BIBLIOTECH

 Editrice Bibliografica
 Pubblicato: marzo 2011
 Pagine: 448
 ISBN: 8870756968
 Prezzo:  30,00
Le conoscenze necessarie per la conservazione digitale sono distribuite all’interno di discipline lontane tra loro e le tecnologie variano in modo continuo. I soggetti interessati alla conservazione digitale si dividono in due grandi categorie: quelli che detengono materiali digitali importanti per la loro attività e quelli che sono istituzionalmente deputati alla tutela e diffusione della memoria storica e delle conoscenze che gli esseri umani accumulano nel tempo. Il tutto richiede conoscenze informatiche, giuridico-legali e competenze archivistiche.
L’obiettivo della presente pubblicazione è quello di cercare una sintesi tra i vari aspetti settoriali della conservazione digitale, caratterizzata da due principali campi di applicazione: da una parte la conservazione sostitutiva dei documenti, con la dematerializzazione e gli aspetti normativi ad essa connessi, dall’altra la creazione, gestione e tenuta di grandi patrimoni di materiali digitali, che fanno riferimento alle biblioteche digitali.
 Il libro vuole contribuire alla creazione di una cultura di base comune che  riporti la conservazione digitale nell’ambito, più ampio, della gestione  documentale. È suddiviso in tre sezioni: i metodi, le norme e le tecnologie,  ciascuna delle quali analizza un aspetto della conservazione, cercando tuttavia  di evidenziarne le reciproche connessioni e implicazioni. Si tratta di un volume  diretto principalmente a coloro che sono interessati a comprendere l’impatto del  cambiamento tecnologico nel contesto della gestione dei documenti, fornendo un  quadro di riferimento quanto più possibile generale e completo.
 (Nota a cura dell’editore)
 Gilberto Marzano, è Presidente dell’Ecoistituto del Friuli Venezia  Giulia. Nato a Roma nel 1948, si è laureato in Filosofia nel 1971 all’Università  di Roma “La Sapienza“. Dal 1979 al 2008 dirigente d’azienda nel settore  dell’informatica, dal 2009 consulente, risiede a Udine dalla metà degli anni  ’80. Per vent’anni ha diretto il Laboratorio Progetti Speciali di Gorizia dell’Insiel  e per oltre sedici anni è stato professore a contratto presso le Università di  Udine e di Trieste. Ricercatore e autore di numerose pubblicazioni nei campi  della gestione elettronica dei documenti e dello sviluppo eco-compatibile. E’  impegnato nei processi di partecipazione dei cittadini alle decisioni  (democrazia partecipativa), nella trasparenza e qualità dei procedimenti  amministrativi, nella tutela ambientale delle aree rurali e nella battaglia per  il software libero (software rilasciato con una licenza che permette a chiunque  di utilizzarlo gratuitamente).
  


