Come eliminare i giornalisti (senza finire in prima pagina)

di di Gabriele Bojano |

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Come eliminare i giornalisti senza finire in prima pagina

Mursia Editore
Pubblicato: gennaio 2011
Pagine: 112
ISBN: 9788842545088
Prezzo: 10,00

Come eliminare i giornalisti (senza finire in prima pagina) di Gabriele Bojano è un vero e proprio manuale di autodifesa contro i tipi umani che animano, e a volte infestano, le redazioni italiane. Scritto da un addetto ai lavori – Bojano è caposervizio al Corriere del Mezzogiorno – edito da Mursia (pagg. 202, euro 12,00; prefazione di Maurizio Costanzo) il pamphlet mette alla berlina i tic della categoria che dovrebbe essere il “cane da guardia della democrazia“.

Cinquanta le categorie umane passate a fil di spada con ironia, a volte bonaria a volte feroce, e per ciascuna dei consigli semiseri per liberarsene senza spargimento di sangue.

Castigare i cattivi costumi ridendo è l’obiettivo di questo libro che, come scrive l’autore nella prefazione è solo «un gioco» senza pretese statistiche, ma c’è, sicuramente, la voglia di dissacrare una categoria incline al delirio di onnipotenza e poco dotata di capacità autocritica. Bojano non si chiama fuori e ammette che, in “trent’anni di carriera“, qualche difetto specifico della categoria gli si è cucito addosso, certo non quello della mancanza di autoironia.

La dissacrante galleria di ritratti composta da Bojano non dimentica nessuno e spazia dal giornalista Hulk, geniale ed estroverso ma pronto a sterminare chiunque leda i suoi privilegi, al giornalista televisivo descamisado che, con buona pace del bon ton, insiste per andare in onda senza giacca; si passa dal reporter talent scout riconoscibile dal giro di ragazze bellocce alle quali propina improbabili consigli per fare carriera (Farò di te una nuova Fallaci! È la sua frase preferita) al collega perennemente imboscato che esibisce patologie da Enciclopedia medica. Irresistibile il giornalista Award, sempre pronto a ritirare (o a consegnare) premi alla carriera fedele al motto: oggi a me domani a te, pronto a ogni forma di servilismo per fare carriera.

E per mettere alla prova il senso of humour del colleghi, a fine del volume un test a punti: rispondere con sincerità alle domande consentirà al giornalista di scoprire a quale delle cinquanta tipologie descritte appartiene (in allegato, le domande e le risposte).
(Nota dell’editore)

Gabriele Bojano, è nato a Salerno, dove vive e lavora. Laureato in Giurisprudenza, giornalista professionista, è stato un pioniere dell’emittenza radiofonica privata nel Sud e ha collaborato con «Il Giornale di Napoli», «Roma», «Il Mattino», «Il Giornale» e «Libero». Autore di un libro gastrocomico, Penna all’arrabbiata, ha scritto sceneggiature cinematografiche, spettacoli di cabaret e ha lavorato come capo Ufficio Stampa per il Giffoni Film Festival e per altre manifestazioni di rilievo nazionale. Attualmente è vicecaposervizio del «Corriere del Mezzogiorno».
 

 

Flavio Fabbri