BIBLIOTECH

 Fazi Editore
 Pubblicato: gennaio 2011
 Pagine: 212
 IBN: 9788864111728
 Prezzo:  18,00
Una sfida al conformismo, all’accettazione passiva dei modelli mediatici: attraverso il ritratto di sei “popstar della cultura“, Alessandro Trocino ricostruisce il ritratto del nostro Paese, uno specchio che rimanda la nostra immagine incrinata.
Come funziona l’industria culturale italiana? Quali elementi e quali meccanismi concorrono ad esaltare alcune persone rispetto ad altre? Perché, oggi, è così difficile criticare Saviano o Camilleri, esprimere perplessità sulla musica di Allevi o dubbi sulla trasversalità politica di Petrini? Attraverso le testimonianze di amici, nemici e colleghi, i documenti e le opere, il libro racconta la parabola di sei personaggi che, in campi diversi della cultura e dell’arte, sono arrivati sul piedistallo più alto della celebrità.
Giudici inappellabili del loro trionfo, i mass media, il marketing e la classe degli intellettuali, sempre pronta al conformismo, in perfetta sintonia con il Paese. Motori inarrestabili, il talento e l’impegno ma anche una buona dose di furbizia e di ambizione. Esistono tratti comuni nelle biografie delle popstar nostrane, aedi della Cultura che innalzano un monumento a se stessi, che si propongono contemporaneamente come alfieri del Nuovo e come Maestri intoccabili, non di rado come santoni, esibendo una buona dose di alterigia e di profetica scaltrezza. Nel manicheismo binario del nuovo-vecchio, schema che non prevede vie d’uscita, né varianti, i nostri eroi fanno la loro parte con severità leggiadra, enfatizzando le critiche, costruendo fittiziamente eccentricità, pseudogenialità, con una capacità quasi epica di autocelebrarsi e di proporsi come vittime del sistema.
 Lotte titaniche, sostenute da un buon ufficio stampa, da un ottimo ufficio  marketing, da collaboratori abili a intrufolarsi nei buchi neri della  comunicazione. Lotte che si vestono di vezzi, gesti e codici di riconoscimento.  Il viaggio tra i resistibili Maestri è anche il pretesto per raccontare  l’Italia, per smontare i meccanismi mediatici e divistici in un Paese che ha  emarginato l’arte e la cultura e si accontenta di nutrirsi di qualche surrogato  più o meno digeribile.
 (Dalla quarta di copertina)
 Alessandro Trocino, nato a Milano 45 anni fa, è laureato in  Giurisprudenza e ha scritto di cronaca e di politica. Giornalista del «Corriere  della Sera», è autore del libro inchiesta sulla Lega Nord, Razza Padana,  edito dalla Bur.
  


