BIBLIOTECH
 Marsilio Editore
 Pubblicato: novembre 2010
 Pagine: 288
 ISBN: 9788831707626
 Prezzo:  19,50
Il cinema italiano è tutt’altro che morto: paragonato ad altre cinematografie sta benissimo e fa quotidianamente discutere. Basti pensare alle polemiche su I cento passi di Marco Tullio Giordana, Gomorra di Matteo Garrone o Baarìa di Giuseppe Tornatore.
 Lontano da ogni tentativo di costruire gerarchie o cataloghi esaustivi, Gianni  Canova propone una lettura del cinema italiano attraverso l’analisi critica di 100 film attentamente selezionati. Mettendo da parte il criterio delle “privatissime  predilezioni del critico“, l’autore discute le opere che «da più di un  punto di vista appaiono imprescindibili per capire il rapporto che il cinema  italiano del nuovo millennio intrattiene con l’immaginario collettivo e con il  modo in cui l’immaginario stesso sta cambiando».
 (Dalla quarta di copertina)
 Gianni Canova, è professore ordinario di Storia del cinema e preside  della Facoltà di Comunicazione, Relazioni pubbliche e Pubblicità dell’Università  IULM di Milano. È stato critico cinematografico per «La Repubblica», «Il  Manifesto», «Sette» del «Corriere della Sera» e «La Voce» di Indro Montanelli.  Ha curato mostre multimediali e attualmente conduce il programma Il Cinemaniaco  su Sky Cinema e dirige la rivista «Duellanti». È autore di numerosi saggi, per  Marsilio ha curato l’XI volume della Storia del cinema italiano, 1965/1969  (2002) e una monografia su Robert Zemeckis (2008).