Conservare il digitale

di di Stefano Pigliapoco (a cura) |

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Conservare il digitale

EUM
Pubblicato: ottobre 2010
Pagine: 348
Prezzo: 12,00

Nel corso degli ultimi quindici anni il legislatore italiano ha emanato a ritmo frenetico una serie di norme con l’obiettivo di ridurre i costi e aumentare l’efficienza dell’azione amministrativa attraverso l’uso generalizzato delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le esperienze fatte, però, hanno dimostrato che i vantaggi dell’economicità e dell’efficienza, ottenibili con i processi di digitalizzazione e dematerializzazione, diventano reali soltanto se l’implementazione delle soluzioni tecnologiche è accompagnata da una profonda e preventiva revisione dei modelli organizzativi e archivistici.

Il convegno Conservare il digitale. Riflessioni su modelli archivistici, figure professionali e soluzioni applicative, svoltosi a Macerata il 7 e 8 maggio 2009 presso l’Auditorium S. Paolo, è stato ideato con l’intento di rispondere all’esigenza di una riflessione attenta e autorevole sui processi di archiviazione e conservazione dei documenti informatici, che prendesse in esame gli obiettivi istituzionali unitamente agli aspetti culturali e scientifici, ai profili applicativi e alle esperienze concrete.

I contributi preziosi dei relatori che si sono alternati nel corso delle due giornate di studio sono raccolti in questo volume, che presenta un quadro ampio e articolato delle problematiche connesse ai processi di dematerializzazione e delle possibili strategie risolutive.

Contributi di Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Roberto Guarasci, Maria Guercio, Antonino Mazzeo e Michele Nastri, Giulio Maria Salerno, Stefano Pigliapoco, Federico Valacchi, Pierluigi Feliciati, Gianfranco Pontevolpe, Stefano Vitali, Serenella Carota, Cinzia Amici e Stefania Pallottini, Alessandro Zucchini, Luca Cerquetella, Stefano Allegrezza, Vincenzo Gambetta.
(Dalla quarta di copertina)

Stefano Pigliapoco, insegna Informatica documentale e multimediale all’Università di Macerata. La sua attività di studio e ricerca riguarda principalmente: l’Archivistica informatica, la gestione informatica dei documenti, la formazione, gestione e conservazione di archivi digitali in ambito pubblico e privato.
 

Flavio Fabbri