Televisione convergente

di di Aldo Grasso e Massimo Scaglioni |

La tv oltre il piccolo schermo

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Televisione convergente

RTI Edizioni
Pubblicato: ottobre 2010
Pagine: 160
ISBN: 9788895596129
Prezzo: 18,00

Convergenza è una parola chiave degli ultimi anni. Nel campo degli studi sui media, e non solo. Sui giornali se ne è parlato molto, ma poco è stato fatto (e scritto) per capire che cosa questo termine vuol dire davvero.

Televisione convergente” – frutto di un ampio progetto di ricerca curato da Aldo Grasso per RTI – cerca di colmare questa lacuna, raccontando concretamente i cambiamenti nel modo di fare e di vedere la tv. Il volume si concentra sulle tre parole più importanti del presente: Estensione, Accesso, e Brand.

Concetti che stanno cambiando sia la produzione televisiva – che sempre più deve fare i conti con il web e con utenti sempre più smaliziati – sia le pratiche del suo consumo – non solo nelle forme entusiastiche tipiche dei fan, ma anche nei fenomeni assai più diffusi e di massa.

Seguendo numerosi casi di studio – dal “Grande fratello” a “X Factor“, dai “Cesaroni” a “Romanzo Criminale“, da “CSI” a “Mad Men” – e proponendo alcuni metodi, il libro cerca di approfondire i “punti caldi” della televisione di oggi. Senza facili entusiasmi, ma con lo sguardo attento di chi sa che tutto sta cambiando davvero.
(Dalla quarta di copertina)

Aldo Grasso (Sale delle Langhe, 1948), è un giornalista, critico televisivo e docente italiano. Si occupa di storia della televisione.

Massimo Scaglioni, una laurea in Filosofia, un dottorato in Comunicazione, è oggi Ricercatore in Storia dei media presso la facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano, dove insegna Storia della radio e della televisione.
 

 

Flavio Fabbri