BIBLIOTECH
 Apogeo
 Pubblicato: luglio 2010
 Pagine: 240
 ISBN: 9788850328802
 Prezzo:  15,00
I media digitali impongono un passaggio da una logica di controllo e stabilità a un contesto di libertà, fiducia e fluidità. Questo libro vuole aiutare le aziende a cambiare punto di vista e a imparare a vivere questo momento non come cambiamento drammatico, ma come evoluzione della relazione alla base della loro esistenza: quella con i clienti.
 Non un cambiamento a cui reagire dopo un iniziale periodo di resistenza, ma  un’evoluzione da assecondare cogliendone le infinite opportunità, certo non solo  di natura tecnologica o confinate in una specie di mondo parallelo quale ancora  troppo spesso è considerata Internet.
 Passare dalla pianificazione & controllo alla collaborazione & fiducia non è  semplice: imparare ad assecondare le direzioni prese dalle persone che vogliono  avere a che fare con noi è l’essenza del passaggio strategico dal marketing  alla collaborazione. L’essenza di passare da una logica “io e voi” a una logica  del “noi”.
 È la proposta di questo libro: allenarsi a collaborare con i propri clienti  usando i social media partendo da zero, dove zero vuol dire capire cosa  sono, a cosa servono, cosa comportano e perché non possono essere semplicemente  ignorati.
 Più che una colonizzazione degli spazi sociali della Rete, discutibile per tutta  una serie di motivi, urge una contaminazione positiva al contrario, e cioè un  forte cambiamento del modo in cui un’azienda solida dai prodotti di qualità  comunica ai propri clienti su tutti i mezzi.
 Imparare a progettare esperienze per una community invece di messaggi per  un target è il passaggio più difficile, ed è quello che fa la differenza tra una  strategia di relazione e una semplice tattica di occupazione dei social media.  Passare dall’interruzione sgomitante tipica della comunicazione di massa al  coinvolgimento sognante tipico del racconto: è di questo che stiamo parlando.
 Un modo completamente nuovo di rispondere ai bisogni dei clienti: invece di  cercare di indovinarli e di controllarli, basterebbe ascoltare.
 Fate attenzione a quello che sta veramente a cuore alle persone che immaginate  come possibili clienti. Chiedetevi se il vostro prodotto migliorerà le loro  vite, nel suo specifico, ovviamente. Chiedetevi se immaginarlo, sceglierlo,  comprarlo, portarselo a casa, usarlo e magari anche finirlo o buttarlo sarà per  loro un gioco e un piacere o – anche solo in uno di questi momenti – fonte di  ansia, disagio, fastidio e difficoltà. Chiedetevi come potete fare per evitarlo.  Credete alla storia che vi raccontate? Se non ci credete, come potete convincere  altri a farlo?
 (Dalla quarta di copertina)
 Mafe De Baggis, è freelance, socia fondatrice di Daimon, da dodici  anni cerca di portare in Internet le aziende, le testate e le persone che ne  sentono il bisogno, guidandole a interpretare e vivere correttamente un medium  complesso e divertente. All’attività di consulenza di marketing digitale e di  progettazione di ambienti sociali online (community, blog, social network)  associa la formazione, in aula e personale, e la scrittura (Le tribù di  Internet, 2001, HopsLibri; Lei non sa chi sono io, 2007, RGB Editore;  Preso nella rete, 2009, Morellini Editore). Ha una rubrica su Punto  Informatico (“NoLogo“) e una su GraziaMagazine (“Yours  Truly“). Per alcuni anni ha curato un blog doppio, Maestrini per caso;  dal 2009 è tornata a scrivere su toni più personali sul blog Brightside e  soprattutto su Twitter e Friendfeed.