BIBLIOTECH
 Laterza Editore
 Pubblicato: maggio 2010
 Pagine: 208
 ISBN: 9788842093039
 Prezzo:  16,00
“Sul pluralismo nell’informazione e sulla concentrazione nel mercato dei media si discute in Italia con toni accesi ma poco rigore, senza tenere conto dei dati e delle dinamiche economiche. Io voglio andare in controtendenza e interrogarmi sulle origini della situazione attuale, su ciò che possiamo attenderci per il futuro e sulle politiche che possono rivelarsi utili“.
Pluralismo vuol dire avere tante voci che parlano assieme. In sua assenza la democrazia funziona male. Per scegliere, i cittadini devono disporre di una informazione ampia e pluralista. Ma in Italia non è così. Numeri alla mano, Michele Polo spiega l’anomalia italiana a confronto con il panorama europeo e avanza più di una soluzione.
In questo saggio chiaro e appassionato, un economista della Bocconi spiega i meccanismi attraverso cui la concorrenza nel mercato dei media lasciata a sé stessa, senza una efficace regolamentazione, spinge verso una progressiva concentrazione. Le ragioni sono diverse e Michele Polo le illustra in maniera comprensibile a tutti, ad esempio mostrando come (soprattutto in televisione) gli investimenti necessari per attrarre quote significative di pubblico (e di pubblicità) siano altissimi: basta pensare ai compensi dei presentatori televisivi più famosi.
 Oggi in Italia l’informazione passa, per la stragrande maggioranza dei  cittadini, attraverso la televisione. E il mercato televisivo è sostanzialmente  in mano a due sole aziende – Rai e Mediaset – che si spartiscono  gli spettatori e la torta pubblicitaria. La conseguenza è un peggioramento  costante della qualità dell’informazione, ad esempio nel modo di  enfatizzare il problema della sicurezza contrariamente a quanto ci dicono le  statistiche o nell’omissione delle notizie sgradite ai potenti. Un problema che  va affrontato non solo dal punto di vista politico ma anche attraverso una  opportuna legislazione antitrust, di cui Polo offre nel saggio i lineamenti  essenziali.
 (Dalla quarta di copertina)
Michele Polo, è professore ordinario di Economia politica presso l’Università Bocconi di Milano. I suoi interessi di ricerca riguardano l’economia industriale, le politiche antitrust e di regolamentazione, i mercati dei media. È stato dal 2003 al 2006 consulente della Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea. Ha pubblicato articoli su riviste internazionali e italiane e i volumi Teoria dell’oligopolio (Bologna 1993) e Antitrust. Economia e politica della concorrenza (con M. Motta, Bologna 2005). È redattore del sito di informazione economica Lavoce.info.