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Codice della Privacy

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Casa Editrice La Tribuna
Pubblicato: 2010
Pagine: 1344
ISBN: 9788861325562
Prezzo: 35,00

La settima edizione di questo nuovo Codice della Privacy recepisce tutte le novità normative intervenute dopo l’entrata in vigore − a far data dal 1° gennaio 2004 − della normativa quadro in materia di tutela e sicurezza dei dati personali: nuova disciplina introdotta dal D.L.vo 30 giugno 2003, n. 196, rubricato Codice in materia di protezione dei dati personali.

Dalla data dell’entrata in vigore della prima normativa quadro in materia di trattamento dei dati personali − 8 maggio 1997 − ad oggi − anche in Italia − si è progressivamente rafforzata e sviluppata una diffusa «cultura» della tutela e sicurezza dei dati personali. Il rapido susseguirsi di interventi normativi generali e settoriali in materia ha, però, creato non poche difficoltà operative di interpretazione e coordinamento tanto ai giuristi che agli operatori economici e ai cittadini ormai destinati − tutti − a confrontarsi quotidianamente con tali nuove e delicate problematiche. Si pensi alle problematiche poste dal trattamento dei dati mediante Internet, dalla biometria e dal trattamento dei dati genetici.

Tenuto conto della complessità e attualità della materia e della già considerevole elaborazione normativa ad oggi formatasi, si è ritenuto utile − a supporto dell’opera interpretativa del giurista, dell’applicazione aziendale della normativa e della tutela dei diritti della persona fisica − raccogliere in un Codice della Privacy la normativa internazionale, comunitaria e nazionale inerente la tutela e la sicurezza dei dati personali, unitamente ai più significativi provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali.

Detto Codice si compone di una prima parte generale dedicata alla normativa comune, una parte speciale ordinata in voci alfabetiche e una terza parte relativa ad importanti materiali del Gruppo di lavoro in materia di dati personali costituito a livello comunitario ai sensi dell’art. 29 della Direttiva CE n. 46/1995.

Questa settima edizione del Codice tiene conto delle novità normative pubblicate in Gazzetta Ufficiale sino al 21 gennaio 2010, con peculiare riguardo per la disciplina delle comunicazioni elettroniche indesiderate recentemente modificate dalla L. 20 novembre 2009, n. 166, e per le autorizzazioni generali del Garante per la protezione dei dati personali nn. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 del 16 dicembre 2009, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 18 gennaio 2010
(Prefazione dell’autore alla VII edizione)

Emilio Tosi, è professore Incaricato di Diritto Privato e Diritto delle Nuove Tecnologie nell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Avvocato managing partner dello Studio Legale High-Tech TOSI & PARTNERS di Milano. Esperto giuridico del Comitato Scientifico della Polizia Postale e delle Comunicazioni, istituito presso il Ministero dell’Interno, Roma. Socio onorario dell’Associazione Nazionale VideoAudio Informazione (ANFOV) e socio fondatore dell’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica (CLUSIT). Consulente legale in materia tutela e sicurezza dei dati personali, diritto privato delle nuove tecnologie, contratti ICT e proprietà intellettuale e industriale. E’ Autore di numerosi studi e pubblicazioni in materia di diritto delle nuove tecnologie fra cui si segnalano: I contratti di informatica. Tipi, formazione, responsabilità, Milano, 1993; Il contratto virtuale. Procedimenti formativi e forme negoziali tra tipicità e atipicità, Collana di studi di Diritto dell’economia dell’Istituto di Diritto Privato dell’Economia dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, Milano, 2005; Diritto Privato dell’informatica e di Internet., I beni – I contratti – Le Responsabilità, Collana “Diritto delle Nuove Tecnologie”, diretta da Vincenzo Franceschelli ed Emilio Tosi, Milano, 2006; Il Codice del diritto dell’informatica e di Internet, VII ed., Piacenza, 2010; Il Codice della tutela dei dati personali, VII ed., Piacenza, 2010. E’ Condirettore della Collana di studi – edita da Giuffrè – “Diritto delle Nuove Tecnologie“.
 

 

Flavio Fabbri

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