BIBLIOTECH

 Rizzoli Editore
 Pubblicato: maggio 2010
 Pagine: 308
 ISBN: 17039932
 Prezzo:  19,50
I cinesi comunisti sono diventati capitalisti migliori di noi. Per questo il loro modello di sviluppo può salvare la nostra economia e, forse, riformare la nostra democrazia.
La coppia democrazia-capitalismo è in crisi, vittima di una depressione che non è solo finanziaria. Trionfa invece il capi-comunismo visto che mentre la nostra economia va in pezzi, la Cina cresce a ritmi vertiginosi. Più 9 per cento del Pil nel 2009 e un piano di investimenti grandioso: strade, scuole, ospedali, ferrovie, colossali impianti per la produzione di energie rinnovabili.
Si può ancora dire che il comunismo è stato sconfitto dalla storia? O è tempo di cominciare a guardare alla società con occhi un po’ più a mandorla? Per esempio, le misure anticrisi attuate dai nostri governi sono servite ad arricchire gli stessi speculatori responsabili del collasso, mentre l’intervento statale cinese ha permesso di limitare i danni e ricominciare a crescere.
La nostra vita politica è scossa da continui scandali e violazioni del diritto, mentre in Cina stanno nascendo nuove forme di partecipazione, pur all’interno del partito unico. E tra i grattacieli di Shanghai e Pechino si avverte uno slancio verso la modernità che il vecchio Occidente non riesce più nemmeno a immaginare. Da Margaret Thatcher a Silvio Berlusconi, da Wall Street al Cile di Pinochet, passando sempre per Pechino, questo libro racconta una deriva che abbagliandoci con la promessa del benessere ci sta privando della libertà.
 E grazie a esempi e testimonianze di imprenditori, studiosi, giornalisti,  attivisti dei diritti umani spiega invece come la Cina sta lavorando per  migliorarsi. Un modello da imitare? Almeno una lezione da apprendere: il nostro  capitalismo si salverà solo se sapremo cambiare radicalmente i capitalisti. E il  nostro sistema di vita è destinato al tracollo, se non impareremo a guardare con  occhi più aperti quella che continuiamo a chiamare “democrazia”.
 (Dalla quarta di copertina)
 Loretta Napoleoni, è economista, scrittrice, consulente di governi e di  organizzazioni internazionali, collabora con la CNN, “El País“, “Internazionale“,  “L’Espresso“, “Il Venerdì di Repubblica” e altre testate. I suoi  ultimi libri pubblicati in Italia sono Economia canaglia (Il Saggiatore  2008) e La morsa (Chiarelettere 2009).
  


