La crisi non è finita

di di Stephen Mihm e Nouriel Roubini |

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La crisi non è finita

Feltrinelli
Pubblicato: maggio 2010
Pagine: 400
ISBN: 9788807171895
Prezzo: 19,00

Nel settembre del 2006, dal podio del Fondo monetario internazionale, un professore di economia della New York University ammonì i presenti su un imminente, terribile crack dell’economia mondiale, innescato dalla crisi dei mutui immobiliari americani, dall’oscillazione dei prezzi del petrolio e dalla conseguente crisi di fiducia dei consumatori.

All’epoca nessuno diede peso alle sue fosche analisi, ma oggi Nouriel Roubini è riconosciuto come uno degli economisti più autorevoli del mondo, dopo che tutte le sue previsioni si sono puntualmente avverate.

In questo libro Roubini svela finalmente ai lettori in che modo è riuscito a prevedere prima di altri la crisi in arrivo, evidenzia gli errori da evitare nella fase attuale, indica i passi da compiere per uscirne in modo stabile. Centrale nella sua visione è la convinzione che i disastri economici non sono “cigni neri“: eventi unici e imprevedibili, privi di cause specifiche. Al contrario, i cataclismi finanziari sono vecchi quanto il capitalismo stesso e si possono prevedere e riconoscere mettendo a confronto i dati ricavabili dalle diverse realtà geografiche e dalle diverse epoche storiche.

Solo ricavando i giusti insegnamenti da queste esperienze, ammonisce Roubini, possiamo fronteggiare l’endemica instabilità dei sistemi finanziari, imparare a prevederne i punti di rottura,circoscrivere i pericoli di contagio globale, e soprattutto riuscire a immaginare un futuro più stabile per l’economia mondiale.
(Dalla quarta di copertina)

Stephen Mihm, è professore associato di storia all’Università della Georgia. Scrive di storia ed economia sul “New York Times Magazine“, “The Boston Globe” e altre pubblicazioni.

Nouriel Roubini (Istanbul 1958), è professore di economia alla New York University. Ha insegnato anche alla Yale University e ha ricoperto vari incarichi presso il dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. È fondatore e presidente di RGE Monitor, una società di consulenza specializzata in analisi economica e finanziaria. Parla correntemente farsi, ebraico, inglese e italiano.
 

 

Flavio Fabbri