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 Carocci Editore
 Pubblicato: marzo 2010
 Pagine: 116
 ISBN 9788843053803
 Prezzo:  13,00
Ogni anno gli incassi del mercato cinematografico internazionale ruotano attorno a pochi grandi titoli in grado di raccogliere uno straordinario successo di pubblico. Film generalmente poco amati dalla critica, maltrattati nei discorsi quotidiani, ritenuti superficiali e semplicisti nella rappresentazione della realtà.
Qual è allora il segreto del loro successo? A partire da un’analisi storica che affonda le radici nel contesto statunitense postbellico e neotelevisivo, il testo indaga su come Hollywood abbia progressivamente incentrato la propria attività attorno a pochi “blockbuster”, caratterizzati da un ingente costo di produzione e da una spiccata vocazione commerciale.
Il loro successo è riconducibile a una vasta gamma di fattori, come il costante superamento di nuove frontiere sul piano della spettacolarità, l’offerta di un’esperienza cinematografica immediatamente gratificante a livello sensoriale, la capacità di intercettare i gusti, le tendenze e le opinioni più diffuse nella società. Portando alla luce le caratteristiche produttive di queste pellicole, il relativo schema promozionale e distributivo e l’articolata rete di rapporti che li lega ad altri mercati e ad altri media, si invita il lettore ad accostarsi ai blockbuster con uno sguardo rinnovato.
 Studiarli significa infatti indagare un tipo di film in grado di riflettere la  complessità della propria epoca parlando in maniera semplice a una platea  universale di spettatori e riscoprendo quell’antico legame tra cinema e pubblico  basato sulla gioia infantile per l’attesa, la scoperta e la meraviglia.
 (Dalla quarta di copertina)
Marco Cucco, è ricercatore presso l’Istituto Media e Giornalismo (IMEG) dell’Università della Svizzera italiana. I suoi interessi di studio riguardano la storia e l’economia del cinema, con particolare attenzione al sistema hollywoodiano e alla relativa produzione filmica.



 
  
  
  
  
  
  
 