BIBLIOTECH

 Rubbetino Editore
 Pubblicato: 2009
 Pagine: 456
 ISBN: 8849823584
 Prezzo:  13,00
Ogni mattina, Rtl 102.5 trasmette programmi d’attualità ed approfondimento, sempre in diretta e con il contributo degli ascoltatori.
Qui trova spazio la voce di Davide Giacalone, che per l’orario in cui si colloca, verso le 7.10, accompagna il risveglio di molti. L’ambizione, però, è quello di dare una sveglia più radicale e forte.
Una sveglia all’Italia. Un Paese spesso attardato nella conservazione di quel che non va. Appesantito da corporazioni, privilegi e rendite. Attardato in polemiche politiche più orientate a soddisfare le tifoserie che a ragionare sui problemi concreti, individuando i mali, ma anche i rimedi.
Negli anni dello sviluppo l’Italia è cresciuta meno di altri Paesi europei, e questo a causa di una legislazione del lavoro arretrata e paralizzante, che penalizza i giovani, i capaci ed i volenterosi. Per colpa di un debito pubblico soffocante, sotto al quale cresce un’amministrazione pubblica affollata ed inefficiente.
 A causa del collasso di intere funzioni statali, a cominciare dalla giustizia,  che continua a chiamarsi così senza essere più tale. La crisi economica non è  certo una buona cosa, ma può essere l’occasione per cambiare, per trovare la  forza di rompere con il passato. La crisi è un’occasione, che sarebbe colpevole  perdere. 
 (Dalla quarta di copertina)
 Davide Giacalone, è giornalista e dirige i periodici “La Ragione” e “Smoking”; collabora con “L’Opinione” e gestisce uno spazio di opinione su Rtl 102.5. Ha ricoperto diversi incarichi politici ed è stato consigliere di amministrazione di importanti aziende italiane come Sip, Italcable e Telespazio. Presidente dal 2003 al 2005 del DiGi Club, associazione delle radio digitali, è autore di numerosi articoli, studi e pubblicazioni editoriali.
  


