Una voce nel disastro

di di Alberto Brodesco |

L’immagine dello scienziato nel cinema dell’emergenza

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Una voce nel disastro

Meltemi Editore
Pubblicato: settembre 2008
Pagine: 190
ISBN: 8883536625
Prezzo: 18,00

Capita spesso, al cinema, che il mondo sia colpito da una minaccia alla sua stessa sopravvivenza: come reagisce in questi casi la società? Quali dinamiche si mettono in moto, come si comportano le istituzioni e i cittadini, dove si va a cercare una soluzione? La rappresentazione del disastro imminente, della catastrofe annunciata, diventa l’enfatico emblema delle grandi o piccole crisi che il genere umano è costretto ogni giorno ad affrontare. Il riparo più immediato, la risposta oggettiva, l'”antidoto“, nel cinema dell’emergenza, è offerto sempre dalla scienza, anche se a volte è questa stessa – in una versione deviata – ad aver innescato la miccia del pericolo.

 
Attraversando capitoli fondamentali della storia del cinema – da Metropolis a Il dottor Stranamore, da Il dottor Jekyll a L’uomo invisibile, da Alien a Indipendence Day, da Mars Attacks! a The day after tomorrow – il volume analizza la costruzione popolare della figura dello scienziato nei racconti cinematografici indirizzati al pubblico di massa. Nella loro semplicità e incongruenza, gli stereotipi – spesso contraddittori e lontani dalla realtà – possono comunque illuminare l’evoluzione della percezione sociale di questo personaggio.

Dallo scienziato distaccato dal mondo e chiuso nel suo laboratorio all’uomo d’azione protagonista nei momenti di emergenza, dal creatore di mostri allo scopritore di vaccini, dal cupo fanatico del sapere al simpatico ricercatore freak, da quello compromesso con la politica e il potere all’indipendente e garante del bene comune, le declinazioni di questo personaggio chiave del cinema di tutti i tempi, temuto e allo stesso tempo tutelato, oscillano comunque tra due estremi: tra il ruolo di distruttore e quello di salvatore dell’umanità.
(Dalla quarta di copertina)

Alberto Brodesco, impiegato presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Trento. È autore di articoli e saggi sui temi della comunicazione visuale e della sociologia del cinema, critico cinematografico e organizzatore culturale
 

 

Flavio Fabbri