L’apprendimento digitale

di di Maria Grazia Celentano e Salvatore Colazzo |

Prospettive tecnologiche e pedagogiche dell'eLearning

BIBLIOTECH


L’apprendimento digitale

Carocci Editore
Pubblicato: luglio 2008
Pagine: 144
ISBN: 9788843047017
Prezzo: 14,40

Oggi i nuovi modelli di eLearning, rivalutando il peso e la portata dell’apprendimento informale, giocano tutte le chance didattiche nella capacità di far interagire formale ed informale. È la cosiddetta svolta dell’eLearning 2.0 che intende proporre, alla luce delle nuove tecnologie emerse nell’ambito del Web 2.0, un orientamento in senso più marcatamente costruttivista dell’apprendimento a distanza.

 

L’eLearning 2.0 supera il concetto di piattaforma eLearning intesa come contenitore “chiuso” di un processo di apprendimento, rivede la logica del Learning Object, dà piena attuazione al principio dell’apprendimento learner-centered e dell’insegnamento come processo di facilitazione dell’apprendimento e delle interazioni fra gli studenti, induce lo studente a prendere in prima persona il controllo del suo processo di apprendimento utilizzando la strumentazione che le tecnologie gli mettono a disposizione.

 

Nel volume vengono così presentate le tecnologie di supporto all’apprendimento cooperativo in rete (wiki, blog, podcast, instant messaging), le tecnologie per il reperimento delle informazioni e la gestione delle fonti in rete (feed rss, social bookmarking), le tecnologie di supporto all’apprendimento per utenti mobili. L’eLearning 2.0 è dunque la nuova formazione a distanza delle generazioni digitali.
(Dalla quarta di copertina)

Maria Grazia Celentano, dottore di ricerca in Ingegneria dell’Informazione, è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Pedagogiche, Psicologiche e Didattiche dell’Università del Salento dove lavora su tematiche relative al knowledge management ed all’eLearning

Salvatore Colazzo, è professore di Pedagogia Sperimentale alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università del Salento. Si occupa di didattica multimediale e di eLearning, oltre che delle problematiche pedagogiche e metodologiche della progettazione formativa. È stato tra i soci fondatori della sirem (Società italiana di ricerca sull’educazione mediale)
 

 

 

Flavio Fabbri