Il cinematografo, medium elettrico nell’Italia che cambia

di di Paolo Verdarelli |

Cinema e società nelle Marche del primo '900

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Il cinematografo, medium elettrico nell'Italia che cambia

Franco Angeli Editore
Pubblicato: giugno 2008
Pagine: 176
ISBN: 8846497901
Prezzo: 19,00

Il libro vuol essere un contributo alla storia sociale del cinema. Il tema delle origini viene qui affrontato nel contesto non già della grande città italiana ma della provincia marchigiana del primo ‘900.

 

Seguendo le tracce del cinema, si snoda un percorso della memoria collettiva ed emergono i tratti della società rurale marchigiana nello storico passaggio al ‘900. La società locale, pur stretta intorno ai valori della tradizione (il campanile, il dialetto, la terra, la comunitas), si apre alle sollecitazioni del nuovo che avanza e cerca di assorbirne i tratti dominanti.

 

La nascita del cinematografo si colloca in questo clima di euforia segnato dalla fiducia nella civiltà elettrica, in anni in cui le applicazioni della luce sembrano dischiudere un futuro di progresso alla periferia del Paese. Anche il cinema è figlio dell’elettricità e del ‘900. È quindi un fattore di cambiamento, un potente acceleratore della vita collettiva: non una semplice tecnologia dunque, ma un mezzo di comunicazione di massa che produce importanti effetti sociali.
(Dalla quarta di copertina)

Paolo Verdarelli, è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche e Politiche dell’Università di Camerino dove insegna Sociologia della comunicazione. Tra le pubblicazioni sul tema della memoria collettiva: Il museo della memoria (Camerino, 2004, vedi www.unicam.it/museomemoria) e Camerino, un percorso della memoria. Frammenti di vita sociale nella piazza del primo ‘900 (Camerino, 2004).
 

Flavio Fabbri