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Diritto delle comunicazioni di massa

BIBLIOTECH


Laterza Editrice
2007
Pagine: 218
ISBN: 9788842082699
Prezzo: Euro 20,00

Il diritto alla libera informazione e i suoi vincoli, la normativa sulla divulgazione di segreti di ambito pubblico e privato, il rapporto di subordinazione tra il giornalista e l’impresa editoriale, l’Ordine e le sue funzioni, la disciplina dell’emittenza radiotelevisiva fino al recente decreto Gentiloni, la regolamentazione della censura nel settore cinematografico e teatrale, il ruolo dello Stato nella tutela dell’opera artistica.

 

Un panorama ragionato delle norme e dei vincoli che governano l’informazione giornalistica e la libera espressione sui mass media. Il manuale delinea il quadro completo della progressione normativa e dei principi che regolano il settore dei mezzi di comunicazione di massa, in Italia e nella Comunità europea.

 

Nella prima parte del volume viene preso in esame l’articolo 21 della nostra Costituzione e i conseguenti diritti a informarsi, a informare e a essere informati, nel rispetto dell’esigenza di pluralismo. Si dà conto della complessa normativa relativa alla divulgazione di segreti di ambito pubblico e privato, dal segreto di Stato e della pubblica amministrazione al segreto giudiziario e investigativo, alla privacy, al segreto professionale. Vengono quindi analizzati gli ulteriori vincoli che comprimono l’informazione giornalistica e che nascono dal rapporto di subordinazione che lega il giornalista all’impresa editoriale e dall’obbligo di iscrizione all’Ordine.

 

Il volume illustra la competenza dell’Ordine, il suo potere disciplinare, le qualifiche lavorative all’interno di una testata giornalistica e le responsabilità che incombono sul singolo giornalista e sul suo direttore. Nella seconda parte viene presa in esame la disciplina dell’emittenza radiotelevisiva, fino al recente decreto Gentiloni.

 

Infine viene esplorato un settore particolare delle comunicazioni di massa, la cinematografia e le attività teatrali, con particolare attenzione alla disciplina che ne regolamenta la censura e che definisce il ruolo dello Stato, per le produzioni nazionali e comunitarie, nella tutela dell’opera artistica.
(Dalla quarta di copertina)

Rosanna Bianco insegna Diritto delle comunicazioni di massa e Diritto europeo delle comunicazioni di massa presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Genova, dove dirige anche il Centro di Studi e Ricerche sulle politiche europee in ordine al minore. Ha pubblicato, tra l’altro, Il diritto del giornalismo (Padova 1997).
 

Teresa Di Maio

 

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