BIBLIOTECH

Apogeo, Milano 2007
 Pagine 288
 ISBN 88-503-2614-9
 Prezzo  15,30 
La nostra identità personale non è qualcosa di definito e unico: piuttosto è il risultato, molteplice e continuamente mutevole, di un insieme di interazioni e negoziazioni; il frutto della relazione tra persone, organizzazioni, artefatti, linguaggi; l’esito della nostra partecipazione alle diverse situazioni della vita quotidiana, in un instabile equilibrio tra mutare e permanere.
La distinzione tra identità e sé è spesso confusa, e non dichiarata; la tensione tra una esperienza stabile e unificata di noi e il senso di una dimensione flessibile e mutevole del nostro agire rimane sostanzialmente poco indagata. Tale visione si sta rivelando però assai feconda sia nello stimolare la riflessione filosofica, sia nell’orientare la ricerca psicologica e sociologica, con importanti ricadute pratiche.
In questo  volume, di carattere multidisciplinare, esperti di differente provenienza  esaminano il tema dell’identità e ne discutono le implicazioni in diversi  contesti quotidiani: nel suo manifestarsi fin dai primi anni di vita, nelle  relazioni tra culture, nei processi di riconciliazione, nei contesti di  psicoterapia, nelle relazioni organizzative, nelle relazioni interpersonali  attivate in Rete.
 (dalla quarta di copertina)
Alessandra Talamo è professore associato di Psicologia sociale presso la facoltà di Psicologia dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Fabio Roma è ricercatore presso l’ISFOL.


