Quarantacinque percento

di di Franco Debenedetti |

Una critica liberale al progetto Gentiloni sulla TV

BIBLIOTECH


Quarantacinque percento

Rubbettino, Soveria Mannelli 2007
Pagine 154
ISBN 8849817754
Prezzo 10,00

Il testo è nell’intenzione di Franco Debenedetti (ingegnere, imprenditore e manager, parlamentare) una critica liberale a una norma illiberale come la legge Gentiloni. Con saggi di Paolo Buccirossi, Emilio Pucci, Vincenzo Zeno-Zencovich e una mappa della offerta di canali digitali in Italia Una critica liberale a una norma illiberale, che obbliga un’impresa privata a ridurre il suo fatturato. Argomenti rigorosi contro i presupposti da cui parte la legge Gentiloni, i suoi modelli teorici e tecnologici, i suoi effetti economici e sociali. E contro l’ideologia che la pervade. Mossa da una preoccupata passione civile, una limpida analisi degli effetti che la legge Gentiloni può avere sul profilo politico del centrosinistra, e sul suo ruolo nei futuri assetti politici del Paese.
(dalla quarta di copertina)

Franco Debenedetti è nato il 7 Gennaio 1933 a Torino. Si è laureato nel 1956 in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Torino. Dal 1976 al 1978 è stato Direttore del Settore Componenti della FIAT. Nel 1978 è diventato Amministratore Delegato della Olivetti; Dal 2000 al 2004 ha presieduto l’Associazione Interaction Design Institute di Ivrea di cui è stato fondatore. Nel 1994 è stato eletto Senatore della Repubblica nel Collegio di Torino. Svolge una intensa attività di pubblicista sui principali quotidiani italiani (La Stampa, Corriere della Sera, Sole 24 Ore, Panorama, Il Riformista). Nel giugno 1996 gli viene assegnato dal Club dell’Economia il premio Ezio Tarantelli per la migliore idea dell’anno 1995 in Economia e Finanza, per il suo disegno di legge su privatizzazione delle Fondazioni Bancarie. E’ consigliere di amministrazione di CIR, Cofide e della Fondazione Rodolfo Debenedetti. Da febbraio 2005 è membro dell’Advisory Board di Progetto Italia SpA.

Rosa Pugliese