Vedere, guardare, osservare la Tv

di di Alberto Parola e di di Alberto Parola |

Proposte di ricerca-azione sulla qualità dei programmi televisivi per i minori

BIBLIOTECH


Vedere, guardare, osservare la Tv

Franco Angeli, Roma 2006
Pagine 256
ISBN 88-464-7920-3
Prezzo 19.00

 

Introduzione di Cristina Coggi

 

La Tv si può vedere, si può guardare, si può osservare.

 

“Vedere” designa un’operazione sostanzialmente passiva: percepire i messaggi e i contenuti che la “scatola magica” ci propina.

 

“Guardare” aggiunge l’elemento di intenzionalità: guardo cosa effettivamente voglio vedere, quindi opero una scelta, in qualche modo consapevole, sui contenuti offerti.

 

“Osservare” significa aggiungere sistematicità all’intenzionalità: smontare e rimontare il messaggio televisivo, coglierne le intenzioni e le strategie comunicative, le valenze positive e negative.

 

Questo libro si propone di fornire una guida rivolta agli educatori (genitori, insegnanti, operatori di servizi socio-educativi) per osservare criticamente il messaggio televisivo ed intuirne le valenze educative, acquisendo una consapevolezza utile anche per dare ai minori gli strumenti necessari per diventare a loro volta “osservatori della Tv”.

 

Il volume intende supportare e promuovere interventi di ricerca-azione che, partendo dallo studio empirico dei diversi aspetti che connotano il rapporto minori-Tv, forniscano esperienze significative in grado di retroagire sul mondo della produzione e della programmazione televisiva, contribuendo a migliorare la qualità dell’offerta.
(dalla quarta di copertina)

 

Alberto Parola è psicologo e ricercatore in Pedagogia sperimentale presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Torino. I suoi interessi principali nell’ambito della ricerca riguardano la media education, il rapporto tra minori e Tv e l’eLearning. Tra le sue pubblicazioni: “Internet per gli psicologi“, Torino, UTET, 2000;  “Figli dei media” (a cura di, con Barbara Bruschi), Torino, SEI, 2005.

 

Roberto Trinchero si occupa di ricerca empirica in educazione, formazione assistita da tecnologie infotelematiche e valutazione di processi formativi. Tra le sue recenti pubblicazioni: “Nuovi media per apprendere” (con Patrizia Todaro), Torino, Tirrenia, 2000; “I metodi della ricerca educativa“, Roma, Laterza, 2004; “Manuale di ricerca educativa“, Milano, FrancoAngeli, 2002; “Valutare l’apprendimento nell’eLearning. Dalle abilità alle competenze“, Trento, Erickson, 2006.