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Storia del cinema spagnolo

BIBLIOTECH


Marsilio, Padova 2006
Pagine 360
ISBN 883176280X 
Prezzo 33.50

 

Non una storia “estetica” ma una storia “politica” del cinema spagnolo. Dove, periodo dopo periodo, fenomeno dopo fenomeno, tendenza dopo tendenza, è l’ordine – o il disordine – delle cose a determinare il disordine – o l’ordine – della produzione cinematografica!

 

Il volume, risultato di un’indagine a tutto campo inedita fino a oggi, si propone al lettore anche non specialista in una ricostruzione a otto mani che, per l’ampiezza del periodo preso in considerazione e per la vastità di un orizzonte storiografico in cui il cinema è al centro dell’attenzione ma non è il solo oggetto delle ricerca, documenta un importante spaccato del cinema europeo di questo secolo.

 

Una storia – si legga – molto densa in cui i successi e gli esiti internazionali degli ultimi anni sono, secondo gli autori, ben radicati in una tradizione (sconosciuta al pubblico non spagnolo) che produsse a partire dal 1930, un cinema di sperimentazione di ottimo livello.
(dalla quarta di copertina)

 

Roman Gubern, ordinario di comunicazione audiovisiva all’Università di Barcellona, è presidente dell’Associazione spagnola degli storici del cinema e autore di numerosi volumi tra i quali “Historia del cine“, “Mensajes iconicos en la cultura de masas“, “El simio informatizado“, “El cine sonoro en la II Republica” e “Cne espanol en el exilio“.

 

José Enrique Monterde, storico dell’arte e docente universitario, collabora alla rivista “Dirigido“. Ha pubblicato “Cine, historia y ensenanza e Veinte anos de cine espanol (1973 – 1992)“.

 

Esteve Riambau, professore di storia del cinema all’Università di Barcellona, autore di numerosi saggi sulla storia del cinema e collaboratore di riviste specializzate, ha pubblicato numerose monografie dedicate a grandi registi.

 

Casimiro Torreiro, professore di storia del cinema all’Università di Barcellona e critico cinematografico di “El Pais“, ha pubblicato, “Los nuevos europeos” e “El cine de Bertrand Tavernier“.

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