La meglio gioventù

di di Vito Zagarrio (a cura) |

Nuovo Cinema Italiano 2000-2006

BIBLIOTECH


La meglio gioventù

Marsilio, Padova 2006
Pagine 344
ISBN 8831789953 
Prezzo 24.00

 

Nel corso di un ventennio la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema ha monitorato, con i suoi “eventi speciali”, il “nuovo cinema italiano”, promosso di volta in volta dalle diverse leve di filmmakers che si sono succedute, parlando di “generazione” cinematografica, di “scuola italiana”, di “cinema della transizione”.

 

È doveroso oggi tornare sul cinema italiano del nuovo millennio osservandone modalità e tendenze, facendo particolare attenzione al fenomeno delle opere prime, identificando una generazione di cineasti che potrebbe essere definita – sulla scorta degli studi sul cinema americano contemporaneo – un New-New Italian Film.

 

Nel 2000 si elogiava la produzione audiovisiva italiana, distinguendo tra “cinema”, inteso come apparato, industria, istituzioni, e “film”, intesi come testi, dinamiche autoriali, casi singoli. 

 

Cosa è successo nella prima metà del nuovo decennio? Cosa è avvenuto in un panorama che qualcuno ha disegnato come travolto da uno tsunami fisico e mentale? Questo libro tenta di dare delle risposte, identificando temi e nomi, trasformazioni e stili: un viatico per un cinema che, novello Lazzaro, è sempre – miracolosamente – capace di risollevarsi.

 

Scritti di: Marco Bertozzi, Alain Bichon, Francesco Bono, Gianni Canova, Mariapia Comand, Barbara Corsi, Antonio Costa, Callisto Cosulich, Francesco Crispino, Paolo D’Agostini, Jean A. Gili, Laura Leonardo, Pierpaolo Loffreda, Stefania Lucamante, Barbara Maio, Giacomo Manzoli, Nicoletta Marini-Maio, Alex Marlow-Mann, Emanuela Martini, Tullio Masoni, Mirco Melanco, Franco Montini, Emiliano Morreale, Roberto Nepoti, Cristiana Paternò, Ivelise Perniola, Franco Prono, Giovanni Robbiano, Ronald de Rooy, Rosamaria Salvatore, Valerio Sammarco, Luigi Sardiello, Mario Sesti, Robert Sklar, Carlo Tagliabue, Chiseko Tanaka, Giovanna Taviani, Christian Uva, Vito Zagarrio, Dario Zonta e i registi di “Ring”. 
(dalla quarta di copertina)