Performing Media 1.1

di di Carlo Infante |

Politica e poetica delle reti

BIBLIOTECH


Performing Media 1.1

Memori Editore, Roma 2006
Pagine 128
ISBN 8888423141
Prezzo 15.00

 

Prefazione di Beppe Grillo

 

Questo libro rilancia il concetto di “performing media”, su cui si sono sviluppate – in diverse direzioni (dalla sperimentazione creativa dei linguaggi ai nuovi format formativi) – teorie e buone pratiche intorno alla politica e alla poetica espressa nelle reti telematiche.

 

Non si tratta solo di strumenti tecnologici ma di nuovi ambienti di relazione sociale dove declinare l’idea di comunicazione, altrimenti mediata e pervasiva, come un “comunicare con” e non solo un “comunicare a”, come nei blog, nei forum: in tutto il social networking.

 

In questa direzione si connota l’idea di Performing Media: strategia culturale e politica che vuole interpretare i nuovi media interattivi come opportunità evolutiva.

 

Performing Media è progettazione per una convergenza dei media basata sulla capacità creativa di organizzazione sociale. Un indirizzo attraverso cui coniugare azione culturale, comunicazione multimediale e marketing territoriale: per interpretare le potenzialità di una Società dell’Informazione indirizzata verso la partecipazione attiva e la condivisione della conoscenza come bene comune.
(dalla quarta di copertina)

 

Carlo Infante, ricognitore delle forme della trasformazione culturale, è docente di “Performing Media” all’Università di Lecce, all’Accademia di Belle Arti di Macerata e all’Istituto Europeo del Design di Torino. Ha diretto, negli anni Ottanta, festival come “Scenari dell’Immateriale” a Narni, condotto (anche come autore) trasmissioni radiofoniche su Radio1 e Radio3, televisive come “Mediamente.scuola” su RAI3 . Autore di “Educare On Line” (IPM netbook,1997), “Imparare giocando. L’interattività tra teatro e ipermedia” (Bollati Boringhieri, 2000), “Edutainment:imparare navigando” (COOP, 2004), “Performing Media. La nuova spettacolarità della comunicazione interattiva e mobile” (Novecentolibri, 2004),oltre a decine di altri saggi e centinaia di articoli giornalistici per diverse testate.