Libertà di software

di di Mariella Berra e di di Mariella Berra |

Hardware e conoscenza

BIBLIOTECH


Libertà di software

Bollati Boringhieri, Torino 2006
Pagine 346
ISBN 8833916464
Prezzo 17.00

Il successo di invenzioni come Internet e di realizzazioni importanti come il sistema operativo Linux e le tecnologie Wi.Fi., frutto della collaborazione spontanea di migliaia di programmatori di tutto il mondo, offre una prospettiva concreta a strategie di sviluppo basate sul dono e la cooperazione.

Il modello dell’informatica solidale e di una conoscenza aperta e libera, solidamente argomentati, disegnano un futuro possibile di crescita più eguale, equilibrata, sostenibile e conviviale.

Ai capitoli dedicati alle tecnologie e al mercato dell’informazione e delle telecomunicazioni, alla storia e all’ideologia del movimento del software libero e di Internet, fanno seguito quelli dedicati al confronto con il software proprietario, all’analisi delle prospettive e dell’impatto socioeconomico delle nuove e diverse modalità del grande successo Informatica solidale di produzione di software e hardware, agli esempi delle numerose applicazioni , al quadro approfondito del panorama mondiale delle politiche dei governi nazionali e locali nei confronti del software libero e open source.

Infine, nell’ultimo capitolo viene discussa una questione centrale per la crescita dell’economia e della società della conoscenza: quella della proprietà intellettuale di cui il caso del software è soltanto un esempio emblematico.
(dalla quarta di copertina)

Mariella Berra è docente di Sociologia delle reti telematiche presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino. È autrice di numerosi studi pubblicati in riviste e libri, in Italia e all’estero. Per i nostri tipi ha curato “Ripensare la tecnologia. Informatica, occupazione e sviluppo regionale” (1995).

Angelo Raffaele Meo è docente di Sistemi di elaborazione dell’informazione e reti di calcolatori al Politecnico di Torino. È autore di più di duecento pubblicazioni. Ha diretto dal 1979 al 1985 il Progetto finalizzato Informatica del CNR.

Insieme i due autori hanno pubblicato “Informatica solidale” (Bollati Boringhieri, 2001).