Professione giornalista

di di Sergio Lepri |

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Professione giornalista

Etas, Milano 2005
Pagine XVI-320
ISBN 8845312933
Prezzo 20.00

Con la collaborazione di Arrigo Accornero e Giuseppe Cultrera

Da anni manuale di riferimento per tutti coloro che si avviano o intendono avviarsi alla professione giornalistica, il libro presenta e commenta – in questa terza edizione completamente rinnovata – tutti i cambiamenti intervenuti nel mestiere e i molti che attendono il giornalismo del prossimo futuro. Senza trascurare un po’ di storia e soprattutto la teoria (quand’è che un fatto diventa notizia? chi è il lettore?) e senza dimenticare etica e deontologia.

Il volume illustra in maniera didattica i diversi modi in cui deve essere trattata l’informazione: dal punto di vista concettuale (l’uso delle fonti, il lavoro di desk, la struttura della notizia e del servizio, la titolazione ecc.) e dal punto di vista linguistico (le abbreviazioni, le ripetizioni, l’uso delle maiuscole, la punteggiatura, le parole difficili ecc.).

Affronta la gestione delle informazioni nelle sue varie forme (a stampa, radiofonica e televisiva, on line, fotografica e filmata) e in rapporto alle nuove tecnologie (computer, telefoni cellulari e satellitari, macchine fotografiche e cineprese digitali).

Considera le prospettive nate da Internet e dalla multimedialità (ipertestualità, interattività, personalizzazione dell’informazione), i nuovi fenomeni (dalla free press ai blogger), fino ai prevedibili sviluppi della professione giornalistica in una società dominata dalla televisione e dai new media.

In appendice: consigli per l’uso delle lingue straniere e per la corretta grafia e pronunzia di nomi propri e toponimi; illustrazione delle apparecchiature tecniche usate dai sistemi di comunicazione (dal telegrafo ai satelliti, dal pc ai telefoni cellulari) e delle reti di trasmissione (Internet, fibre ottiche, Isdn).
(dalla quarta di copertina)

Sergio Lepri, giornalista professionista, redattore capo del Giornale del mattino di Firenze, editorialista, corrispondente da Parigi, inviato all’estero (USA, Premio Marzotto 1952; URSS, Premio Saint-Vincent 1956), direttore responsabile dell’agenzia Ansa dal 1961 al 1990, docente di “Linguaggio dell’informazione” alla Scuola superiore di giornalismo della Luiss di Roma. Nel 2002 ha ricevuto il Premio Saint-Vincent intitolato a Indro Montanelli “Testimone del secolo”.

Arrigo Accornero e Giuseppe Cultrera sono stati stretti collaboratori di Sergio Lepri nell’agenzia Ansa, il primo come vicedirettore per i servizi esteri, il secondo come responsabile dell’informazione tecnico-scientifica.