La costruzione del mercato delle telecomunicazioni fisse e mobili

di di Maria Pia Caruso (a cura) |

Il bilancio dell'era ONP e le prospettive del nuovo quadro regolamentare della UE

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La costruzione del mercato delle telecomunicazioni fisse e mobili

Rubbettino editore, Soveria Mannelli (CZ) 2005
Pagine 168
ISBN 88-498-0952-2
Prezzo 10.00

 

Il piano “Europe 2005” e il recepimento a livello nazionale, delle direttive comunitarie sulle comunicazioni elettroniche, indicano le tappe necessarie e i tempi ai quali i Paesi membri dovranno attenersi per armonizzare i mercati e accompagnarli verso una loro matura e definitiva liberalizzazione.

 

In ogni Stato membro è necessario il più ampio sviluppo delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie, così da garantire la crescita del mercato, secondo un percorso regolato, agevolato e monitorato, seguendo criteri comuni e convergenti, anche se con tempi diversi.

 

L’attuale scenario vede un’ampia gamma di offerta di servizi e varie possibilità d’accesso che vanno opportunamente valutate sotto il profilo dell’intervento regolamentare.

 

Con il nuovo pacchetto di direttive europee, le Autorità Nazionali di Regolazione (NRA) sono chiamate ad una evoluzione, adeguando il proprio modello di intervento, attraverso una sintesi tra le precise indicazioni europee e alcune peculiarità “locali” che ancora permangono.

 

Dal quadro delle Direttive degli anni Novanta, si passa ad un approccio basato sulla prevalenza del diritto della concorrenza.

 

L’uniformità di principi consentirà una comparazione delle analisi riguardanti i segmenti di mercato individuati e interventi sinergici su un settore che non ha più i limiti dello Stato territoriale. Si apre una grande stagione di confronto di tutti i soggetti, un vero e proprio “forum di riflessione”, per approfondire temi sino a ieri inediti. È ineludibile, infatti, la necessità di garantire a tutti i benefici che scaturiscono dalle nuove tecnologie, contribuendo così a ridurre il gap economico e culturale che investe ampi settori della società