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La democrazia del Grande Fratello

BIBLIOTECH


Piemme, Casale Monferrato (AL) 2005
Pagine 255
ISBN 8838475202
Prezzo 14.50

Prefazione di Edward Herman
Introduzione alla nuova edizione di Donaldo Macedo

Tradotto dalla lingua inglese, titolo origiginale: Letters from Lexington
Traduzione di Pietro Ferrari
Cura da Enrico Domenichini

Lo aveva profetizzato George Orwell. Lo aveva intuito Orson Welles, che per il suo capolavoro sul mondo dei media si giocò la carriera. Ma il cinico protagonista di “Quarto potere” fa sorridere se paragonato ai nuovi colossi dei media denunciati in questi scritti dedicati a uno dei gangli vitali della democrazia: il pluralismo dell’informazione e la libertà di stampa.

La macchina da indottrinamento al servizio di potentissimi, e occulti, poteri finanziari è per Noam Chomsky il vero Grande Fratello della società americana e occidentale. Un sistema di propaganda perfetto che si regge su due pilastri. Il primo sforna fiction, soap, reality show e sport per distrarre gli interessi della gente dai problemi reali e dispensare l’impressione di vivere nel “migliore dei mondi possibili”. Il secondo indirizza le opinioni di lettori e spettatori, formando convenientemente le nuove classi dirigenti. Il risultato è quello di assopire le coscienze e impedire una reale partecipazione. Per rendere la democrazia una luccicante scatola vuota.
(dalla quarta di copertina)

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