Videologo

di di Mirko Pajé e di di Mirko Pajé |

Vent'anni di marchi per la televisione commerciale

BIBLIOTECH


Videologo

RTI-Reti Televisive Italiane, Milano 2005
Pagine 158
ISBN 8890074248
Prezzo 30

 

Il libro raccoglie centinaia di logotipi nel corso degli anni (canale 5 già iniziò le sue trasmissioni nazionali nel 1980) e rappresenta quindi una completa ricognizione del divenire del “gusto” della grafica della televisione privata, di cui danno conto una serie di “logostory” nelle quali viene raccontata l’evoluzione nel tempo di alcuni marchi per trasmissioni particolarmente durature come quelli dei telegiornali (Tg5, StudioAperto, Tg4) o come Studio Sport e Buona Domenica. Attraverso i marchi delle sigle dei programmi Mediaset, “Videologo” racconta 25 anni di storia della tv commerciale, rispecchiando stili, mode, costumi, generi e personaggi. 

 

Suddivisi secondo i generi delle trasmissioni di cui rappresentano l’immagine grafica (intrattenimento, fiction, e attualità) i “videologhi” ripropongono la grafica televisiva nella sua applicazione a programmi “popolari” e di successo (dai quiz, ai reality, allo sport) da cui emerge, ben visibile, l’evoluzione tecnologica che ha accompagnato la loro progettazione: dal Paintbox (1988) e Harry (1990) della Quantel Hall (1995), fino ad arrivare ai software di animazione 3d come Softimage e Maya.

 

Il libro, in italiano e in inglese, è abbinato a un DVD con le principali sigle delle trasmissioni che hanno segnato oltre vent’anni di televisione commerciale. Nell’introduzione si contestualizza la storia della videografica televisiva commerciale nel graphic design. Segue un atlante dei marchi dei programmi raggruppati in generi televisivi: intrattenimento, fiction e attualità. E poi alcuni case study di genere e di programma, una grammatica e un glossario per interpretare i segni grafici della tv.

 

“Videologo” è un manuale per gli specialisti della grafica, per studiosi e appassionati della tv: dalla luminosa, il marchietto dell’emittente in basso a destra nel teleschermo, ai bumper, grafiche che separano pubblicità e trasmissioni, ai promo che lanciano i programmi, alle sigle. Tutti questi elementi della grafica televisiva sono analizzati nel tempo, studiandone i cambiamenti che rappresentano le modifiche dell’identità di una rete, della linea editoriale o del pubblico stesso. Questi mutamenti si plasmano nella forma, i tratti, i colori, i caratteri tipografici e le animazioni delle sigle. La videografica è, di fatto, lo specchio dell’evoluzione del gusto nella società, nei telespettatori e nella televisione. 

(dalla quarta di copertina)