La comunicazione mondiale dal 1844

di di Peter J. Hugill |

Geopolitica e tecnologia

BIBLIOTECH


La comunicazione mondiale dal 1844

Feltrinelli, Torino 2005
Pagine 376
ISBN 8807103842
Prezzo 32.00

 

Traduzione di Domenico Gallo e Andrea Marti

 

Questo libro ricostruisce l’evoluzione delle tecnologie della comunicazione a partire dall’anno in cui entrò in funzione la prima connessione telegrafica elettrica commerciale.

 

Dal 1844, ogni azienda, ogni ente governativo, ogni persona poteva trasmettere a pagamento i propri messaggi utilizzando un sistema pubblico. E questo innescò una prima grande trasformazione del tessuto economico, politico e militare internazionale.

 

La ricostruzione di Hugill consente al lettore di seguire nei dettagli il progredire dell’innovazione tecnologica e il ruolo che le diverse tecnologie hanno giocato nelle dinamiche politiche mondiali. L’idea di fondo è che la storia dell’umanità sia stata soggetta a interessanti regolarità nelle trasformazioni del sistema economico e politico mondiale e che tali regolarità siano state in qualche modo controllate dalle tecnologie legate al movimento di idee, merci, persone e informazioni.

 

L’arco di tempo prescelto coincide con quello della mercificazione dell’informazione e del suo porsi al servizio della società e degli stati, arco di tempo durante il quale Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti si confrontano sulla scena mondiale per il dominio economico del globo. Stati “territoriali”, che accumulano ricchezza attraverso l’occupazione e lo sfruttamento dello spazio fisico, si confrontano con stati “commerciali”, che accumulano ricchezza attraverso il commercio e sono quindi maggiormente orientati in senso globale. Benché tutti sappiano che Internet è nata per scopi militari, pochi autori hanno scavato nelle pieghe della “Realpolitik” che a lungo ha associato le tecnologie delle telecomunicazioni con considerazioni di natura strategica e geopolitica, fino a renderle quasi indistinguibili.

 

Il libro interseca vari campi di interesse: storia e geografia politica, teoria dello sviluppo economico e sociologia, storia della tecnologia e delle telecomunicazioni. Come nei migliori libri interdisciplinari, le diverse considerazioni si compongono in un quadro teorico e storico di grande compattezza e persuasività, chiudendosi sui possibili scenari aperti dall’avvento di Internet.
(dalla quarta di copertina)