Media, identità e globalizzazione

di di Federico Boni |

Luoghi, oggetti, riti

BIBLIOTECH


Media, identità e globalizzazione

Carocci, Roma 2005
Pagine 160
ISBN 88-430-3255-0 
Prezzo 16.90

 

Che cosa tiene insieme un programma televisivo di tarocchi, una puntata della trasmissione Amici, un consiglio su come bruciare in quattro settimane il grasso corporeo in eccesso e le immagini di una spiaggia australiana

 

All’apparenza, nulla. Eppure questo libro mostra come questi e altri prodotti della comunicazione di massa siano accomunati dal loro ruolo fondamentale nella formazione delle identità individuali e collettive. I media, infatti, contribuiscono a costruire le identità dei loro pubblici a livelli diversi, da quella dei piccoli gruppi a quelle definite dagli stili di vita, per arrivare alla costruzione delle “comunità immaginate” nazionali.

 

L’interazione tra consultante e cartomante televisivo può produrre un’identità parziale e temporanea dello spettatore; le conversazioni tra i ragazzi della scuola di Amici permettono più di un’identificazione tra gli sfidanti sul video e i giovani del pubblico; i periodici di self-help (maschili e femminili) contribuiscono a spiegarci “come si fa a essere una donna” o “come si fa a essere un uomo”; infine, le immagini dell’Opera House di Sydney e delle spiagge australiane famose per il surf mostrano come i media possano contribuire alla costruzione dell’identità culturale di una nazione, magari raccontandocela in maniera esotica e fantastica.

 

Analizzando zone marginali, talvolta anomale, dell’offerta mediatica italiana, questo volume mostra come tali zone siano in realtà rivelatrici del complesso rapporto che lega i media ai processi di produzione e riproduzione dell’identità nell’epoca della globalizzazione.
(dalla quarta di copertina)

 

Federico Boni insegna Sociologia della comunicazione all’Università degli Studi di Milano. È stato visiting fellow presso la Griffith University e guest lecturer presso la University of Southern Queensland, Australia.