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La comunicazione dell’immateriale

BIBLIOTECH


Liguori Editore, Napoli 2004
Pagine 208
ISBN 88-207-3667-5
Prezzo 13.00

 

Nella situazione attuale la comunicazione risulta decisiva per le imprese, ma è anche una ricchezza che va gestita strategicamente per comunicare prodotti e servizi, per incidere sui valori e gli atteggiamenti di chi vi lavora e per modificare le motivazioni e i comportamenti dei destinatari. Eppure oggi molte imprese non sono consapevoli di questo e gran parte delle loro attività non sono ancora organizzate strategicamente in funzione di una organica gestione dei flussi informativi sia esterni che interni.

 

Il presente volume, partendo da una ricognizione storica dei maggiori eventi che hanno contraddistinto il settore, intende prendere in considerazione le problematiche relative alla comunicazione d’impresa, che nel presente si è trasformata sempre più in fenomeno integrato e complesso. Tutto ciò in un momento storico in cui i prodotti sono linguaggio, segno e simbolo, in un contesto in cui la parte immateriale della marca ha assunto una straordinaria importanza e la comunicazione è diventata sempre più il trait d’union insostituibile che lega la produ-zione al mercato.
(dalla quarta di copertina)

 

Bernardo Valli, insegna Sociologia dei mass media e Cinema e fotografia presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Urbino «Carlo Bo». Fra le sue recenti pubblicazioni: “Il film ideale: i cattolici, il cinema e le comunicazioni sociali” (Angeli 1999), “Comunicazione e media, modelli e processi” (Carocci 1993), “Discipline della moda. L’etica dell’apparenza” (a cura di), Bernardo Valli, Benedetta Barzini, Patrizia Calafato (Liguori 2003).

 

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