Piaceri e poteri della TV

di di Stefano Balassone |

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Piaceri e poteri della TV

Meltemi Editore, Roma 2004
Pagine 216
ISBN 88-8353-327-5
Prezzo 18.50

 

La comunicazione, dai pensieri alle chiacchiere, dall’offerta d’amore al tv show, è uno spettacolo che incanta. Se lo sappiamo, ci godiamo l’incanto senza farci incantare“. È questa l’idea che guida il nuovo libro di Stefano Balassone, esperto della comunicazione televisiva, che ha sempre guardato i media facendoli: a Rai Tre, a tmc, nel cda Rai e, oggi, nel mercato.

 

Il volume è stato scritto, per così dire, sotto l’occhio dei lettori, nascendo nel vivo delle lezioni di linguaggio audiovisivo tenute presso le università di Cassino, Napoli, Perugia, dove concetti ed espressioni sono stati collaudati attraverso il vaglio delle reazioni manifestate dagli studenti. Dai sensi ai segni fino ai significati, incontrando le diverse strutture del comunicare e visitando i diversi generi dello spettacolo dei media, dall’informazione alla fiction, dalla pubblicità alla satira, l’autore propone una riflessione parallela fra l’essere e il comunicare.
(dalla quarta di copertina)

 

Stefano Balassone, lasciato il cda Rai nel 2002, è amministratore delegato di Interferenze Spa, società specializzata nella progettazione di format di comunicazione multimediale, organizzazione di eventi, formazione. Dirige la rivista di comunicazione “matrix“; è docente a contratto di Economia dei media e di Teoria e tecniche del linguaggio radiotelevisivo presso le università statali di Cassino e Perugia e presso l’Istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli. Sui mass media ha scritto: “L’Autarchia impossibile” (1983), “Corsari e nobiluomini” (1987); “La Brutta addormentata” (1993); “Senza rete” (1995); “La tv nel mercato globale” (2000); “Come cavarsela in tv” (2001).