Diritto dell’informazione e della comunicazione

di di Paolo Caretti |

Stampa, radiotelevisione, telecomunicazioni, teatro e cinema

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Diritto dell'informazione e della comunicazione

il Mulino, Bologna 2004
Pagine 500
ISBN 88-15-09646-9
Prezzo 30.00

 

La terza edizione di un manuale su un settore cruciale per la vita democratica.

 

Il settore dell’informazione e della comunicazione ha assistito negli ultimi anni a una vera e propria rivoluzione innescata da incalzanti innovazioni tecnologiche. Si sono moltiplicati sia i “mezzi” di esercizio della libertà (non più solo la stampa, la radiotelevisione, il cinema e il teatro, ma anche le nuove forme di comunicazione sociale “on line”), sia i “modi” (si pensi alla televisione digitale, alla Pay TV, alla pay-per-view, all’editoria elettronica e così via). Un mutamento di straordinaria portata che, insieme a grandi opportunità di espansione della libertà di comunicazione, richiede di calibrare principi e istituti giuridici in vista della nascita di una disciplina comune a tutti i segmenti di cui si compone l’attuale sistema comunicativo.

 

Questo volume fa il punto sulla situazione alla luce delle nuove direttive comunitarie del 2002 e del conseguente adeguamento della legislazione nazionale. Tali direttive, dedicate alla comunicazione elettronica, investono per la prima volta in modo unitario il settore sia delle telecomunicazioni sia della radiotelevisione. Novità di grande rilievo che segnano con decisione il passaggio ad un vero e proprio “diritto della convergenza” dei media.
(dalla quarta di copertina)

 

Paolo Caretti insegna Diritto costituzionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze. Ha curato il volume “Pubblicità e sistema dell’informazione” (con P. Barile, Roma, 1984); con P. Barile e R. Zaccaria ha curato il “Rapporto annuale sui problemi giuridici dell’informazione” per il 1985 e il 1986-87 (Padova, 1986; 1988), e il “Rapporto 1993 sui problemi della radiotelevisione” (Milano, 1994).