L’Italia dei giornali fotocopia

di di Alessandro Barbano |

Viaggio nella crisi di una professione

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L'Italia dei giornali fotocopia

Franco Angeli, Roma 2003
Pagine 144
ISBN 88-464-5116-3
Prezzo   13.50

 

Prefazione di Franco Ferrarotti

 

Il libro si propone di dimostrare che esiste una stretta correlazione tra la crisi di vendita dei quotidiani e la loro omologazione culturale. La quale a sua volta è il frutto del rapporto tra l’identità fragile del giornalismo e la forza delle nuove tecnologie.

 

Il punto di vista da cui si svolge l’analisi è insieme interno ed esterno alla professione ed integra un sapere professionale con uno accademico: cioè utilizza la cassetta del mestiere propria del giornalista ma anche la cultura scientifica dello studioso.

 

L’oggetto dell’indagine è la cultura dei giornalisti dei quotidiani italiani, analizzata nelle sue dinamiche relazionali e nelle sue espressioni concrete.

 

La tesi sostenuta nel saggio è che l’avvento tecnologico degli ultimi cinque anni ha imposto nelle redazioni un ribaltamento dei fini della comunicazione: l’impiego massiccio di internet nei processi di formazione della notizia da strumento per esaltare le differenze è divenuto metodo di replicazione, più volte possibile, di un modello unico e indifferenziato.

 

L’effetto di questo processo non risiede tanto nell’inattendibilità, o addirittura nella palese falsità della notizia, quanto nella perversa rincorsa emulativa che induce simultaneamente i giornali ad un processo di omologazione, indifferente rispetto ai contenuti.
(dalla quarta di copertina)

 

Alessandro Barbano è caporedattore del “Messaggero“. Già capocronista della “Cronaca di Roma“, attualmente è responsabile delle edizioni regionali. E’ docente di Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico presso la Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Campobasso. Nel 1997 ha pubblicato per gli editori Lupetti-Manni il libro “Professionisti del dubbio“.