Buona maestra TV

di di Roberto Farnè |

La Rai e l'educazione. Da "Non è mai troppo tardi" a "Quark"

BIBLIOTECH


Buona maestra TV

Carocci, Roma 2003
Pagine 160
ISBN 88-430-2805-7
Prezzo 18.00

 

Telescuola e la TV dei Ragazzi, Alberto Manzi e Piero Angela, la Storia vista e raccontata da Rossellini, programmi come Giocagiò e L’Albero azzurro sono alcuni degli “emblemi” che hanno segnato l´impegno educativo della RAI, divenuta nell’arco di mezzo secolo la più importante agenzia culturale del paese insieme alla scuola.

 

La ricorrenza dei primi cinquant’anni di vita del nostro servizio pubblico televisivo diventa l´occasione per ripercorrerne i tratti significativi: lotta contro l´analfabetismo e grande attenzione al pubblico infantile, mettendo alla prova il medium con le forme della comunicazione didattica e della divulgazione culturale.

 

Nel corso del volume emerge così il profilo di una “pedagogia della RAI” che a volte si è posta al servizio della scuola, altre volte ne ha anticipato sensibilità e innovazioni, ed è stata comunque, per il pubblico infantile, una delle esperienze più significative di educazione extrascolastica.
(dalla quarta di copertina)

 

Roberto Farnè insegna Didattica generale all’Università di Bologna, facoltà di Scienze motorie e svolge le proprie ricerche sulla pedagogia dei media presso il dipartimento di Scienze dell’educazione. Ha fatto parte dell’equipe di ricerca che ha seguito per la RAI il programma “L’Albero azzurro”, curando, con V. Gherardi, il volume “All’ombra di un Albero azzurro“, Bologna 1996. Ha pubblicato “Iconologia didattica. Le immagini per l´educazione dall’Orbis pictus a Sesame Street“, Bologna 2002.