Information Design

di di Enrica Cavina e di di Enrica Cavina |

Progettare la comunicazione su basi cognitive

BIBLIOTECH


Information Design

UTET Libreria, Torino 2002
Pagine X-294
ISBN 88-7750-779-9
Prezzo 26.00

Introduzione di Adriano Donaggio
Supervisione di Graziella Tonfoni

Progettare l’informazione e strutturarla in modo che la sua fruizione sia piacevole e efficace per gli utenti è una priorità per gli operatori del mondo della comunicazione. Le strategie per raggiungere tali obiettivi sono studiate dall’Information Design, una combinazione di discipline, metodi e stili presentata a studenti e professionisti da questo volume.

Il volume si colloca nel panorama nazionale come il primo manuale Italiano di Information Design, disciplina recente che, seppure ampiamente consolidatasi in altri Paesi, in Italia non è ancora pienamente riconosciuta nella sua identità complessa.

Il metodo, esposto proprio per la sua flessibilità e applicabilità, consente al futuro ‘information designer’/ progettista dell’informazione, ovvero a chiunque oggi si rapporti al mondo della comunicazione, di trovare soluzioni innovative e originali a problemi sempre più articolati e complessi.

Le autrici hanno proposto un manuale che rende possibile acquisire una competenza complessa, più che mai attuale, in quanto i materiali curati rappresentano gli esiti più recenti delle ricerche condotte dalla Tonfoni nel campo della elaborazione dell’informazione e della comunicazione multimediale nel volutorispetto delle diversità contestuali e culturali.
(dalla quarta di copertina)

Graziella Tonfoni è docente di Linguistica Computazionale presso l’Università di Bologna e Visiting Research Professor presso la George Washington University. E’ stata Visiting Scholar nei più prestigiosi centri di ricerca quali il Massachusetts Institute of Technology, Harvard University, Bolt Beranek and Newman e University of Maryland, College Park.

Enrica Cavina si è laureata presso l’Università degli Studi di Bologna. Attualmente è responsabile dell’Archivio multimediale relativo alla metodologia CPP-TRS. Ha vinto il Premio nazionale “Pier Paolo D’Attorre” con la tesi di laurea “La Terza pagina della Santa milizia”. Si occupa delle strategie comunicative dell’estrema destra europea in Internet, dello stragismo fascista e nazista in Italia, del fascismo di fronda. Realizza il sito Guerra e resistenza: azioni partigiane e stragi nazifasciste in Emilia-Romagna.

Rossella La Piccirella si è laureata presso l’Università degli Studi di Bologna. Attualmente è responsabile dell’Archivio multimediale relativo alla metodologia CPP-TRS.