Stati Uniti

Il 2008 rappresenta per i broadcaster  pubblici americani l’anno della grande sfida, quella che riguarda il digitale  terrestre. Tutti pronti a concludere le operazioni di switch-off che  dovrebbero terminare in due anni. Per il 2009, infatti, gli Stati Uniti  dovrebbero completare il passaggio per abbandonare definitivamente il segnale  analogico. 
Mercato in movimento, quindi, che per  l’industria televisiva rappresenta nuovi investimenti e interessanti occasioni  di business. 
A vigilare su questo transito è stata  chiamata l’Advanced Television Systems Committee (ATSC), che  supervisionerà i lavori specie quelli, in collaborazione con i produttori di  televisori, per trovare uno standard comune valido e condiviso da tutta  l’industria di settore. 
“Il contesto non è lo stesso del  Canada – ha sottolineato Frank Lee,  Responsabile Marketing per LG Canada – ma anche negli Usa si sta  lavorando a una soluzione a cui possano avere accesso tutti con facilità”.  
In altre parole, dopo anni di massicci  investimenti, che hanno riguardato anche la Tv ad alta definizione (High  Definition Television – HDTV), i grossi broadcaster americani ci vanno con i  piedi di piombo e vorrebbero un passaggio tecnologico che avvenga senza  eccessivi traumi. 
Sono almeno due le società in forte  competizione per imporre al mercato la propria tecnologia. Si tratta di  Samsung e LG, che hanno approfittato del grande CES (Consumer Electronic Show) di Las Vegas per mostrare l’efficacia della propria  soluzione, che consente di captare il segnale televisivo, ad alta definizione o  meno, su tutti gli apparecchi dotati di un monitor, dai grandi televisori ai  display dei cellulari, passando per i palmari. 
“Questo – ha commentato Lee – consentirà ai player di generare  nuovi profitti, offrendo contenuti pay aggiuntivi, potendo inoltre massimizzare  le entrate pubblicitarie”. 
Samsung insiste molto sui contenuti  interattivi che potranno essere creati grazie a queste nuove onde digitali.  Jang-Sin Park, presidente del gruppo, ha precisato che “…i  broadcaster potranno inserire informazioni supplementari sullo schermo, come,  per esempio, gli RSS”. 
In Canada, invece, il passaggio al  digitale terrestre non si farà prima del 2011, sempre che la Canadian Radio-television and  Telecommunications Commission (CRTC) fissi una data certa per questa  migrazione alla nuova tecnologia di trasmissione radioTv. Forse si aspetta di  vedere cosa succederà negli Stati Uniti prima di prendere una decisione finale.  


