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 Logo Fausto Lupetti Editore
 Pubblicazione: novembre 2009 
 Pagine: 25 
 ISBN: 9788895962214
 Prezzo:  15,00
Siamo sospesi su di una fenditura. Essa segna una rottura e dispone un di qua e un di là. La consapevolezza sociologica di tale momento di rottura e di passaggio ha prodotto il postmoderno, vale a dire una società che non ha ancora chiuso con il moderno ma che non ha neppure prospettato le forme della società che verrà.
 La fenditura si è creata a causa di importanti cambiamenti tecnologici, sociali,  individuali.Tali cambiamenti conducono a nuove forme identitarie e alla  formazione di nuove relazioni sociali. 
 Quali conseguenze sui nostri profili vengono prodotte dagli attuali processi di  consumo e dalle proliferazioni invasive e onnipresenti delle comunicazioni di  massa?
 In che modo l’elettronica muta le nostre relazioni sociali? 
 Essere consumatori invece che cittadini, essere internauti invece che persone,  avvolgere ogni forma di relazione sociale dietro gli schermi azzurrini dei  nostri computer, dei nostri palmari, dei nostri cellulari, che cosa comporta per  le nostre idee, per le nostre speranze, per i nostri timori e per le nostre  aspettative?
 A queste domande tenta di fornire una risposta questo libro che Alberto  Abruzzese e Mauro Ferraresi vogliono indicare come un testo fondamentale per  indicare le nuove ibridazioni di organico e inorganico, per segnalare il  mescolamento di molecole e di elettronica e per denunciare la produzione di  nuovi individui e di nuove relazioni sociali fornite di più sottili e virtuali  consistenze.
 (Dalla quarta di copertina)
Alberto Abruzzese, professore ordinario della cattedra di Sociologia della Comunicazione allo IULM di Milano. Ha insegnato Sociologia delle comunicazioni di massa all’Università “La Sapienza” di Roma e Sociologia dell’arte e Sociologia della cultura a Napoli.
 Mauro Ferraresi, assistente volontario presso la cattedra di Umberto Eco  a Bologna. Nel 1992 vince la cattedra di Linguistica all’Università di Ginevra.  Dal 2002 insegna Sociologia dei consumi allo IULM. 
  


