riflessioni

Paesaggi Umani, esplorazioni e mappe per valorizzare i territori

di Carlo Infante, fondatore di Urban Experience |

Ci interroghiamo spesso su come valorizzare i nostri territori in un tempo in cui i nostri ecosistemi e paesaggi rappresentano uno dei pochi valori certi da tramandare. Ecco a riguardo un progetto che tratta di “paesaggi umani”: estraendo storie dalle geografie urbane, usando webradio, mappe interattive, conduzione radiofonica e mettendo a punto un nuovo format: il geo-podcast.

Ci interroghiamo spesso su come valorizzare i nostri territori in un tempo in cui i nostri ecosistemi e paesaggi rappresentano uno dei pochi valori certi da tramandare. Ecco a riguardo un progetto che tratta di “paesaggi umani”: estraendo storie dalle geografie urbane, usando webradio, mappe interattive, conduzione radiofonica e mettendo a punto un nuovo format: il geo-podcast.

Questo progetto di Urban Experience si è svolto a metà marzo 2021, itinerante per la città e in streaming web-radio, con il titolo “Paesaggi Umani. Esplorare la città, raccogliendo storie nelle geografie urbane per una mappa parlante”. Una  prima edizione (prevista nel 2020 e poi slittata per il covid) del progetto promosso da Roma Culture,  per il triennio di Contemporaneamente Roma 2020-2021-2022, curato dal Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale.

Esplorando i Paesaggi Umani Urban Experience ha ascoltato la città, camminandola, con passo leggero e distanziato, entrando dentro le storie e uscendo nel web. Con i walkabout-esplorazioni partecipate hanno rilanciato via radio (locale, con radio-cuffie e al contempo globale con lo streaming via web radio) delle passeggiate (sia in presenza, contingentati, sia on line, coinvolgendo più di 1000 cittadini, nelle 17 azioni in sei giorni, sostanzialmente On Life) lasciando tracce georeferenziate su una mappa parlante, in cui ascoltare le voci dei territori toccati sulla web-radio (www.radiowalkabout.it ). Un’occasione per tracciare una mappa dinamica del desiderio di Roma, rilevando ciò che manca (che non a caso è il sostanziale etimo di desiderio…) come il rapporto con il Tevere. Vi troverai quei geopodcast in cui Urban Experience ha distillato le storie raccolte nelle geografie e che saranno pubblicate, in vista della seconda edizione di Paesaggi Umani a dicembre 2021, su Loquis, l’app di realtà aumentata orale.

 Il report video di “Paesaggi Umani”

Paesaggi Umani si inaugura a Tor Fiscale, seguendo le tracce di Don Sardelli, il maestro dell’acquedotto che ha fatto scuola…di cittadinanza educativa. Il giorno dopo lunedì si apre con Maria Montessori, la scienziata dell’educazione, che ricordiamo nella scuola che frequentava da giovane, con i ragazzi del Viscontino. E’ l’8 marzo per cui si rileva il fatto che la Montessori fu rappresentante dell’Italia al Congresso femminile di Berlino del 1896 in cui si lanciò la campagna per il voto alle donne. Nel pomeriggio si va in Romanina, dove finisce Roma, per incontrare Roxana Roman nel suo Roxy Bar dove si ribellò alla prepotenza dei Casamonica. Rendiamo omaggio alla sua presenza di spirito femminile con una performance radioscenica di Consuelo Ciatti, ispirata a Beckett, il maestro dei paradossi urbani (lo scorso anno s’era fatta una performance nel centro raccolta rifiuti di Cinecittà).

Martedì mattina si va a Monte Mario dove si incontra Paolo Ramundo, l’”Uccello che coltiva la terra”, visto che anticipò il movimento del ’68 romano con le azioni creative degli Uccelli e dopo, nel 1977, anticipò il fenomeno dell’agricoltura sociale, rigenerando le terre abbandonate di Casal del Marmo, coinvolgendo anche gli ex internati del manicomio S.Maria della Pietà (a cui afferivano quei terreni) dopo la rivoluzione di Basaglia del 1978 che chiuse quelle strutture,  coercitive, aprendo la società al valore dell’inclusione sociale. Nel pomeriggio si tratta di una sua invenzione architettonica: l’Oculus che prevedeva di aprire un tunnel tra via di Tordinona (dove campeggia ancora il murales dell’”Asino che vola” realizzato dal collettivo che animava) e il Tevere (sull’incontro con Paolo Ramundo c’è, qui sotto, il primo tratto di un docufilm, in cantiere, di Silvio Montanaro, già autore de Gli Uccelli  in cui riemerge la potenzialità urbana di un progetto che può ristabilire un bel rapporto tra Roma e il suo fiume Tevere: dopo il 14′).

Il video di Silvio Montanaro