eGOV: Ministero PA, Google e Unifi danno vita alla prima scuola di Internet per la Pubblica Amministrazione

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Cresce l’utilizzo delle tecnologie informatiche e digitali nella Pubblica Amministrazione italiana e il progetto del Centro di Competenza Itaca-M promuoverà ulteriormente la diffusione di conoscenza e buone pratiche negli enti pubblici. Inquadrato nel contesto del Piano E-Gov 2012, il protocollo siglato nel 2010 tra Google e il Dipartimento per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è inteso a favorire progetti di innovazione digitale che, nel loro complesso, si propongono di modernizzare, rendere più efficiente e trasparente la pubblica amministrazione, migliorare la qualità dei servizi erogati a cittadini e imprese e diminuirne i costi per la collettività, contribuendo a rendere la pubblica amministrazione un volano di sviluppo per l’economia del paese.

L’iniziativa, che vede coinvolta anche l’Università degli Studi di Firenze (Unifi), punta ad accrescere l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione elettronica nelle strutture pubbliche e ad incrementare la capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini con nuove competenze tecniche e scientifiche nell’ambito delle tematiche Search e Maps sul web.
In particolare, le finalità sono la condivisione di competenze e strumenti per la produzione di informazioni localizzate e l’implementazione di strumenti per l’accessibilità a dati geografici con particolare riguardo alle funzioni delle Pubbliche Amministrazioni, alla gestione del territorio, alla valorizzazione dei beni culturali, al supporto alle strategie imprenditoriali.

Partner di Itaca-M (Information Technology And Computer Aided Mapping) sono il Centro Servizi Informatici e Informativi dell’Ateneo Fiorentino (CSIAF), Global Base (Google Enterprise Partner) e Dipartimento di Studi Storici e GeograficiLaboratorio LabGeo.

I servizi web sono la frontiera della nuova organizzazione della Pubblica Amministrazione, che deve affrontare questa innovazione fondamentale non solo sotto il profilo tecnologico, ma anche sotto il profilo dell’organizzazione del lavoro, sia come processo sia come distribuzione delle responsabilità“, ha affermato Mario Dal Co, Direttore Generale dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione.

Il contributo richiesto a Google nell’ambito del Protocollo è nelle aree di specifica competenza del search (ricerca di informazioni su siti web e reti interne delle organizzazioni attraverso l’applicazione del noto algoritmo di Google mediante la piattaforma Google Search Appliance) e della geolocalizzazione delle informazioni (con supporto delle versioni business di Google Maps e Google Earth).

La divisione Enterprise di Google ha maturato un’ampia e differenziata esperienza nella realizzazione di soluzioni in grado di rispondere alle esigenze delle amministrazioni pubbliche. Il contributo offerto nell’ambito del protocollo e per il centro di competenza mette a fattor comune queste competenze ed è rilevante nell’ottica di fare sistema tra pubblico e privato“, ha dichiarato il Country Manager Italia della divisione Enterprise di Google, Luca Giuratrabocchetta.