2015 – Italia
Amici fin dall’infanzia, Luigi, Matteo e Luca sono ormai vicini ai trenta anni e non hanno alcuna intenzione di prendersi sul serio. Il loro programma è quello di tirare a campare, sparando idiozie intorno al tavolo della loro cucina di casa alla periferia di Roma Sud. Quando uno dei tre accetta un lavoro che sembra coinvolgerlo, arrivano gli altri due a portarlo via. Cosa non si farebbe per salvarsi…
Qualche informazione è giusto e opportuno fornirla. The Pills nasce nell’estate del 2011 da un’idea di Luca Vecchi per il magazine online Dudemag. A lui si uniscono Matteo Corradini e Luigi Di Capua e con loro tutti gli altri amici che hanno costituito dall’inizio il nucleo centrale della serie. La prima stagione, visibile su YouTube dal novembre 2011 al luglio 2012 con la puntata finale La Banda de Roma Sud, vede la partecipazione di alcuni attori della serie originale di Romanzo Criminale con notevole successo. I tre vengono chiamati per ideare e condurre il programma Late Night with The Pills, andato in onda nel settembre 2012 su Deejay TV. Seguono un blocco di teaser molto seguiti e la nuova serie in onda su YouTube nell’ottobre 2013. Due episodi speciali di The Pills vengono successivamente proiettati per la prima volta sulla TV generalista. Attualmente sono in onda su Italia 1 nello show di tarda notte Non ce la faremo mai.
Ecco quindi una nuova conferma che il troppo nuovo finisce nel vecchio: i giovani che emergono grazie ai new media, quando si sono affermati cercano per il salto finale una sede sicura e sempreverde. Ossia il cinema. Che sarà pure orfano della pellicola, che sarà in cerca di nuovi mezzi di navigazione, eppure non può fare a meno della antica dialettica film/sala/pubblico. Ora si tratta di capire chi sono i tre ragazzi: prototipo dei giovani di oggi? Come i loro coetanei di alcuni decenni addietro? L’atmosfera che si vorrebbe ricostruire richiama quella di Ecce Bombo, l’apologo morettiano sulle difficoltà dei giovani di trovare la strada giusta con la disillusione alle porte. Fine anni Settanta in quel momento, e sembra quasi preistoria.
E ora? I tre (Luca Vecchi è Luca; Luigi Di Capua è Luigi; Matteo Corradini è Matteo) vagabondeggiano per Roma senza meta, sopportando anche la presenza di un genitore che affronta il periodo della pensione con il tono del fallito e va via di casa per tentare una improbabile fuga nel mondo dello spettacolo. Ecco, bisogna dire che si tratta di un piccolo universo mille miglia lontano dai vitelloni felliniani, forse più prossimo ai Basilischi diretti da Lina Wertmuller e collocati nella profonda provincia pugliese. I tre ovviamente monopolizzano la vicenda ma va segnalata l’unica presenza femminile, quella di Margherita Vicario, che, nel ruolo di Giulia, mette in crisi Luca e poi gli altri due. Il tono, comunque non privo di umorismo e di un misto tra amarezza, delusione, poesia delle ‘occasioni mancate’, resta tra l’azzeccato e il già visto. Sguardo generazionale con spreco di turpiloquio senza fine. Poi magari sono tutti bravi, sinceri e animati da buone intenzioni. Ma tra il web e il cinema resta ancora una bella distanza.
Regia: Luca Vecchi
Attori: Matteo Corradini (Matteo), Luigi Di Capua (Luigi), Luca Vecchi (Luca), Francesca Reggiani (mamma di Matteo), Giancarlo Esposito (Tyler Bangla)
Sceneggiatura: Matteo Corradini, Luigi Di Capua, Luca Ravenna, Luca Vecchi
Fotografia: Vito Frangione
Montaggio: Roberto Cruciani
Scenografia: Daniele Frabetti
Costumi: Federica Scipioni e Lisangela Sabbatella
Durata: 83’
Genere: Commedia
Data di uscita in sala: 21 gennaio 2016
