Libro bianco

6G, l’Europa pubblica il libro bianco. Scarica il documento

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La 5G International Association pubblica il libro bianco con le linee guida che caratterizzeranno lo sviluppo del 6G europeo.

L’Europa prepara la sua linea di condotta per lo sviluppo del 6G in un documento programmatico realizzato dalla 5G Infrastructure Association (5G IA), che ha messo nero su bianco le caratteristiche principali del 6G, definito come “un fondamento basilare delle future società umane”.  

Mentre il rollout del 5G prosegue a tappe forzate in tutto il mondo, in attesa che il nuovo standard possa mostrare in concreto tutto il suo dirompente potenziale, la Industry delle Tlc non perde tempo e guarda oltre al futuro della tecnologia mobile, ovvero al 6G.

Connettività sempre più ubiqua

Nei prossimi decenni, la connettività diventerà sempre più ubiqua e il numero di oggetti connessi sempre più ampio, con una crescita che sarà esponenziale.

Ma quel che è certo è che il 6G sarà molto più che un mezzo per aumentare il numero di oggetti connessi e accelerare la trasmissione dati. Il 6G promette sviluppi sempre più avveniristici, applicazioni in grado ad esempio di integrare il cervello umano con i computer e di consentire al cyberspazio di sostenere il pensiero in tempo reale.

E per circoscrivere il campo di gioco del 6G è stato pubblicato un nuovo libro bianco, battezzato ‘European Vision for the 6G Network System’, che copre diverse aree: tecniche, sociali. Di policy e propsettive di business del nuovo standard.

Caratteristiche del 6G

Fra le nuove funzioni chiave rese possibili dal 6G, oltre ad una maggior integrazione della connettività con l’individuo, la crescente possibilità di funzioni di controllo e connessioni intelligenti, programmabilità, integrazione di sensi e comunicazione, riduzione di consumo energetico, affidabilità infrastrutturale, scalabilità.

Secondo il white paper, il 6G contribuirà in maniera sostanziale al raggiungimento degli obiettivi del Green deal europeo di neutralità climatica entro il 2050, così come degli obiettivi di sviluppo sostenbile fissati dall’Onu.

A febbraio la Ue aveva annunciato investimenti per circa un miliardo per lo sviluppo del 6G.

C’è da dire che anche la Cina ha pubblicato già il suo libro bianco sul 6G, secondo cui la prima commercializzazione potrebbe arrivare già nel 2030.