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5G&Co. Levi (CEO di Iliad Italia): “Sperimentiamo il catasto elettromagnetico nazionale”

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L'amministratore delegato lancia una nuova iniziativa per semplificare l'individuazione delle emissioni elettromagnetiche

iliad ha annunciato oggi il lancio della sua offerta fibra con modem Wi-Fi 7 incluso. Si tratta del primo operatore telefonico in Italia ad offrire una connessione fibra con questa tecnologia, che promette prestazioni e velocità di download/upload di altissimo livello. iliad aveva lanciato la sua fibra puntando fin da subito su una tecnologia all’avanguardia, 100% fibra FTTH (Fiber-to-the-Home), e sviluppando internamente il router iliadbox. L’approccio dell’operatore nel mercato del fisso è stato ulteriormente confermato a gennaio 2024, quando la fibra iliad è stata certificata come la più veloce d’Italia per download e upload.

Gli operatori, per farsi concorrenza, lavorano su due pillar: il costo dell’offerta e la velocità di servizio. “Per quanto riguarda lo spettro abbiamo le aste, che con il 5G sono entrate nel pieno del loro potenziale. Il decreto interministeriale che andrà a ripartire in modo equo la divisione dello spazio va nella giusta direzione per premiare il lavoro di aziende che sposano la qualità del servizio” ha spiegato a “5G&Co. – Everything is connected”, la conferenza internazionale promossa dal CNIT e in corso a Roma al Palazzo delle Esposizioni, BenedettoLevi, Amministratore Delegato di iliad Italia.

“Stiamo vivendo un momento di grande transizione per il quale servono strumenti concreti atti a facilitar la fase che stiamo vivendo”. Proprio per l’occasione, iliad ha pensato ad una piattaforma web-based, una prima versione di un catasto elettromagnetico nazionale interattivo, basato su GIS, che consenta di utilizzare al meglio le nuove regole, con un risparmio di tempo e di costi gestionali “tanto per gli operatori quanto per la PA, e con una conseguente accelerazione del deployment delle nuove reti, sfruttando al meglio lo spazio assegnato a ciascuno di noi. L’ordinamento italiano prevede già la realizzazione di un catasto elettromagnetico nazionale, ad oggi mai completamente implementato, uno strumento che riteniamo possa fornire una base solida per garantire a noi operatori una migliore pianificazione delle risorse e una maggiore efficienza nell’implementazione delle reti”.

Levi prosegue: “Apprezziamo la proattività del Governo nel settore delle telecomunicazioni e continuiamo a collaborare per favorire lo sviluppo economico e industriale del Paese’. Il Governo ha dimostrato un impegno significativo nel promuovere le telecomunicazioni mobili, evidente agli occhi di tutti i protagonisti del settore. È essenziale ora guardare al futuro a lungo termine, creando un contesto favorevole che permetta a tutti di sfruttare appieno il loro potenziale per lo sviluppo economico e industriale del Paese. Guardiamo avanti con ottimismo e determinazione. Per questo, iliad si impegna a trovare soluzioni innovative e di sistema in questa fase di cambiamenti, collaborando con il Governo e l’intera filiera per affrontare le sfide di un settore centrale per il nostro Paese”.

Come operatori di telecomunicazioni iliad pensa di poter offrire un contributo aggiuntivo nel realizzare, mantenere e aggiornare le reti. “Tuttavia, la guida e il coordinamento su questi aspetti cruciali devono essere cercati altrove, coinvolgendo altri soggetti competenti. La rivoluzione del 5G deve essere caratterizzata dalla riduzione della latenza a zero, una sfida complessa che richiede una copertura totale del territorio, indipendentemente dalla densità abitativa. Questo per esempio potrebbe garantire lo sviluppo di applicazioni smart mobility: senza la copertura del territorio nazionale al 100% non sarà possibile abilitare questi nuovi servizi”.