Sperimentazioni

5G, i primi smartphone non prima del 2019

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La realizzazione dei chip necessari per gli smartphone di nuova generazione è un aspetto delicato dello sviluppo del 5G. Pechino accelera la fase di test, ma i primi smartphone non saranno pronti prima della fine del 2019.

La Cina punta dritto al primato globale sul 5G anche sul fronte degli smartphone. Il Governo di Pechino ha l’obiettivo di lanciare i primi smartphone 5G nel 2019, in seguito ai primi test pre-commerciali sulle reti che sono previsti già per quest’anno.

Wang Zhiqin, un esperto del Ministero dell’Industria e dell’Information Technolgy cinese, ha detto che visto che i primi standard della prima versione del 5G sono attesi per giugno di quest’anno, si prevede che le prime stazioni base e i primi apparati di rete 5G in fase pre-commerciale saranno pronti entro fine anno.

Ma ci vorrà tempo prima che siano sviluppati i primi chip 5G, per questo i primi smartphone 5G non saranno pronti prima della fine del 2019. Wang è il vice direttore della China Academy of Information and Communications Technology, un think tank del Ministero cinese dell’Industria e dell’IT.

La Cina sta facendo grandi sforzi per guidare la corsa al 5G incentivando la fase di ricerca e sviluppo dei primi network. Secondo stime, il 5G produrrà un contributo economico complessivo di 979 miliardi di dollari in Cina entro il 2030.

L’integrazione degli smartphone e in particolare dei chip con le reti di nuova generazione è considerata la fase più critica dello sviluppo commerciale del nuovo standard.

China Unicom, il secondo carrier del paese, condurrà i suoi test sul 5G in sette aree del paese, fra cui Pechino, Shanghai, Tianjin e Xiongan.

Wen Ku, direttore dire del dipartimento di sviluppo telecom del Ministero dell’Industria, ha detto che sono previsti test anche sulla parte bassa, media e alta dello spettro radio.

A quanto pare, il problema più complesso per lo sviluppo del nuovo standard sarà la messa a punto dei chip da parte dei produttori. Chip che dovranno essere compatibili con le nuove reti, ma ci vorrà tempo.