Previsioni

5G, per 8 broadcaster su 10 sostituirà il digitale terrestre

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Il 5G, anche grazie allo streaming, è destinato a prendere il posto delle tecnologie tradizionali di erogazione del segnale televisivo.

Il 5G potrebbe diventare non troppo in là nel tempo il mezzo preferito per accedere a contenuti televisivi. E’ quanto emerge da un’indagine realizzata dalla società di produzione Nevion, secondo cui l’82% dei broadcaster intervistati è convinto che le reti 5G diventeranno il mezzo preferito per accedere a contenuti tivù non soltanto per i device mobili ma anche per gli schermi televisivi di casa.

Tempi lunghi di sostituzione

Inoltre, soltanto il 37% dei broadcaster intervistati pensa che il 5G comincerà a sostituire le tecnologie tradizionali di distribuzione come il DTT/DTV e il satellite nel giro di un anno o due.

Per il 10% del campione ci vorranno almeno- tre anni prima che il 5G superi i servizi tradizionali ma pressoché la totalità degli intervistati, pari al 94%, è convinto che alla fine il 5G aumenterà il consumo complessivo di contenuti da parte degli utenti.

Driver

Uno dei driver principali di questo trend, secondo Nevion, è il numero crescente di persone che preferisce lo streaming alla fornitura convenzionale di tivù lineare.  

In questo contesto, le caratteristiche del 5G contribuiranno a catturare questa audience e la domanda di contenuti streaming in movimento.

C’è da dire che al momento ci sono ancora dei chiari svantaggi dalla fruizione televisiva in mobilità con le tecnologie esistenti rispetto al digitale terrestre, che è ottimizzato per una distribuzione efficiente del segnale televisivo lineare.

Questioni tecnologiche

Sarà inoltre da verificare la capacità del 5G di distribuire un segnale televisivo live. Fra i principali ostacoli da superare per il matrimonio fra segnale televisivo e 5G ci sono la copertura della rete per il 42% dei broadcaster interpellati. Il 26% del campione mette in dubbio l’affidabilità della tecnologia, mentre il 22% sottolinea i rischi per la sicurezza dei network. Alcuni broadcaster si sono- detti preoccupati per l’impatto ambientale del 5G.

Alla fine, un domani il 5G è considerato come la tecnologia che sarà in grado di prendere il testimone del digitale terrestre a casa come fuori. Un domani, secondo il report, il 5g ha tutti i numeri per diventare lo standard de facto per per trasportare il segnale televisivo terrestre, anche se il DTT e il 5G ragionevolmente coesisteranno per un bel po’ di tempo.