Frequenze

5G, nuove linee guida dell’Icnirp ‘Nessun danno per la salute’

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Le linee guida dell'Icnirp escludono evidenze scientifiche di danni alla salute derivanti dalla frequenze 5G.

Il 5G è sicuro e non crea danni all’uomo. Lo ha stabilito la Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP), il principale organismo internazionale che regola l’utilizzo delle frequenze radio. Gli esperti hanno dichiarato che non c’è alcuna prova scientifica che la tecnologia 5G possa rappresentare una minaccia per la salute umana (scarica qui le nuove linee guida dell’Icnirp in PDF).

Cos’è l’Icnirp

L’Icnirp ha sede in Germania e fra i suoi compiti rientra quello di fissare i limiti di emissione elettromagnetica.

Non più tardi del mese scorso era già stata l’Ofcom, il regolatore britannico per le comunicazioni, a svolgere dei test di sicurezza nel Regno Unito sulle stazioni radio base 5G, giungendo alla conclusione che non ci sono rischi per la salute dalle emissioni di energia elettromagnetica del nuovo standard di comunicazione.

L’indagine

L’Icnirp ha pubblicato nuove linee guida sulla protezione delle persone esposte ai campi elettromagnetici. Si tratta del primo aggiornamento delle sue linee guida dal 1998 e copre le tecnologie 5G in fase di lancio, nonché quelle della radio AM e DAB, Wi-Fi, Bluetooth e altri standard mobili come 3G e 4G, fino a 300 GHz.

Standard

Gli standard Icnirp sono utilizzati in tutto il mondo come riferimento per le normative nazionali, nonché per le raccomandazioni dell’UE. Le conclusioni dell’Icnirp si basano su studi e revisioni di tutte le ricerche scientifiche disponibili sull’argomento, nonché su un ampio processo di consultazione pubblica.  

Le conclusioni

Il presidente dell’Icnirp Eric van Rongen ha affermato che le nuove linee guida sono particolarmente incentrate sulle frequenze più alte, che in futuro verranno utilizzate per il 5G. “Sappiamo che parti della comunità sono preoccupate per la sicurezza del 5G e speriamo che le linee guida aggiornate aiuteranno le persone a sentirsi a proprio agio”, ha detto van Rongen.  

Le novità

Le principali modifiche alle linee guida del 2020 sono l’aggiornamento dell’esposizione al 5G per frequenze superiori a 6 GHz. Queste includono l’aggiunta di una limitazione per l’esposizione a tutto il corpo; l’aggiunta di una restrizione per esposizioni brevi (meno di 6 minuti) a piccole regioni del corpo; e la riduzione dell’esposizione massima consentita su una piccola regione del corpo.

Dettagli sulle alte frequenze

Secondo Van Rongen, le precedenti linee guida del 1998 erano già ampiamente sufficienti, a causa dei livelli conservativi stabiliti. “Tuttavia, le nuove linee guida forniscono indicazioni di esposizione migliori e più dettagliate, in particolare per la gamma di frequenza più elevata, superiore a 6 GHz, che è importante per il 5G e le tecnologie future che utilizzano queste frequenze più elevate. La cosa più importante da ricordare per le persone è che le tecnologie 5G non saranno in grado di causare danni se verranno rispettate queste nuove linee guida”. 

Scarica qui le nuove linee guida dell’Icnirp in PDF