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5G Italy. ‘Il GDPR non limita il 5G, ma garantire trasparenza dei dati’. Videointervista a Giuseppe Busia (Autorità Garante Privacy)

di Luigi Garofalo |

La videointervista a Giuseppe Busia, Segretario Generale, Garante per la Protezione dei Dati Personali, al “5G Italy – The Global Meeting in Rome”, la conferenza in corso al CNR di Roma, promossa dal CNIT e organizzata da Supercom insieme a Key4biz.

5G e Privacy possono convivere? A questa domanda ha risposto Giuseppe Busia, Segretario Generale dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, al “5G Italy – The Global Meeting in Rome”, la conferenza in corso al CNR di Roma, promossa dal CNIT e organizzata da Supercom insieme a Key4biz.

“La protezione dei dati deve convivere con il 5G”, ha detto Busia, “la società connessa non avrà permessi per far pagare ‘pedaggi’ impropri ai cittadini e utenti”. “Occorre garantire una trasparenza reale”, ha aggiunto, “sia con gli algoritmi sia con tutti i futuri servizi digitali. Il GDPR non limita il 5G, ma è abilitante per la pluralità di opportunità che potrà offrire la futura rete”. “Ma”, ecco il monito lanciato dal Segretario Generale dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, “non si può abusare dei dati, sia perché si va incontro a salate sanzioni sia perché l’abuso determina una grave perdita di valore di mercato e di fiducia dell’azienda o dell’ente che commette la violazione”.