5G ITALY

5G Italy, Hu Kun (ZTE): ‘Investiremo un miliardo in Italia nei prossimi 5 anni’

di |

Hu Kun, President, ZTE Western Europe, al 5G Italy: ‘Investiremo un miliardo in Italia nei prossimi 5 anni, pronti a lanciare i nostri smartphone sul mercato l’anno prossimo’.

E’ presente in Italia da 15 anni e ha annunciato un investimento di un miliardo di euro in Italia per il prossimo quinquennio. Si tratta di ZTE, fra i principali fornitori di apparecchiature di rete a livello globale, presente al 5G Italy con Hu Kun, President, ZTE Western Europe.

ZTE in Italia da 15 anni

Ma quali sono state le principali difficoltà che ha dovuto affrontare l’azienda cinese da quando è sbarcata nel nostro paese? Quali invece le opportunità di mercato? “Siamo in Italia da 15 anni ormai – ha detto Hu Kun – per prima cosa, è stato importante far conoscere i nostri prodotti e le nostre capacità per essere riconosciuti dai nostri clienti. In secondo luogo, è stato molto importante far sì che ZTE prendesse confidenza con il contesto di business italiano, compresa la cultura italiana e le norme sindacali, fiscali ecc”.

Reputazione e trasparenza

Forte di questa esperienza, oggi ZTE sta investendo molto per garantire totale trasparenza alle sue attività in settori come la cybersecurity, l’innovazione e la privacy dei dati. In particolare, il gruppo è totalmente disponibile al dialogo istituzionale. “Si tratta di attività molto importanti per promuovere ZTE e la nostra reputazione – ha aggiunto Hu Kun – il nostro obiettivo è diventare un’azienda di alta qualità con una immagine rispettata”.  

Cybersecurity Lab a Roma

In questo senso, la cybersecurity è un ambito molto importante per ZTE. In proposito, l’azienda ha aperto un Cybersecurity Lab a Roma. Ma quali sono le attività che si svolgono al suo interno nonché i progetti e gli obiettivi in cantiere per il laboratorio romano? “Il cybersecurity lab di ZTE a Roma è soltanto uno dei tanti modi in cui vogliamo declinare la trasparenza del nostro operato – ha aggiunto Hu Kun – siamo poi in diretto contatto con le istituzioni italiane per dire cosa ZTE sta facendo in Italia e quali sono i nostri progetti per il prossimo futuro”.  

La collaborazione con il CNIT

Dalla inaugurazione del laboratorio romano di ZTE, l’attività è ormai strutturata. L’azienda è pronta a rispondere a qualunque domanda sull’attività che si svolge al suo interno. “Tecnici e manager sono già al lavoro – racconta Kun – abbiamo anche siglato un accordo importante con il CNIT che sarà nel comitato informativo del laboratorio per garantire il massimo di indipendenza”. Una parte dell’edificio sulla Laurentina che ospita il laboratorio di cybersecurity di ZTE ospiterà le attrezzature che funzionano sulle reti dei clienti per svolgere dei test di sicurezza. “Questi test verranno poi condivisi”, aggiunge il President di ZTE Western Europe con altri clienti e anche con rappresentanti del Governo. “Non poniamo limiti, tutto quello che clienti e Governo vorranno verificare all’interno del nostro laboratorio lo potranno fare”, precisa Kun, che invita tutti gli stakeholder interessati all’utilizzo del laboratorio.

Comitato tecnico di esperti

In particolare la collaborazione avrà ad oggetto la costituzione, organizzazione e gestione operativa di un Indipendente Comitato Tecnico di Esperti nel settore della cybersecurity, preposto alla supervisione delle attività tecnico-sperimentali per l’analisi e la verifica dei requisiti di sicurezza cibernetica su apparati, hardware/software, sistemi e piattaforme digitali.

Il team sarà guidato da un Supervisore Tecnico, individuato dal CNIT fra vari specialisti di provata competenza nei settori della Cyber Security.

ZTE, un miliardo sul mercato italiano

Ma quali sono le aspettative di ZTE per il mercato italiano? Quali sono gli obiettivi in termini di fatturato e di personale? “ZTE intende investire ancora un miliardo in questo mercato nel prossimo quinquennio – ha detto Kun – questo dopo i 500 milioni già investiti dal 2015 ad oggi. Vogliamo continuare a lavorare con i clienti italiani, privati ma anche del pubblico, per fornire smart intelligence e connettività di altissima qualità (Vhcn)”. Non soltanto sul fronte delle reti, ma anche su quello dei device (smartphone, IoT, broadband). Dal prossimo anno ZTE è pronta a promuovere il suo brand di smartphone sul nostro mercato.