Sperimentazione

5G, il Pentagono investe 600 milioni per test in 5 basi militari Usa

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Il 5G "rafforzerà le capacità di combattimento della nostra nazione", ha affermato Michael Kratsios, sottosegretario alla difesa per la ricerca e l'ingegneria.

Il Dipartimento americano della Difesa ha annunciato un investimento di 600 milioni per testare il 5G in cinque diverse basi militari del paese. Fra le aziende coinvolte nella sperimentazione ci sono fra gli altri AT&T, Deloitte, Nokia, Ericsson, GE Research e Federated Wireless.

Le singole sedi per la sperimentazione ospiteranno diversi partner: dai militari ad esponenti dell’industria ad esperti accademici per capire come utilizzare al meglio le potenzialità del 5G in ambito militare.

Diversi progetti

I diversi progetti riguardano la sperimentazione di sistemi di realtà aumentata e virtuale per la pianificazione di missioni e l’addestramento, soluzioni 5G per l’ottimizzazione dello stoccaggio di materiale, e per il potenziamento di sistemi di comando a controllo distribuito.

I luoghi designati per la sperimentazione sono la base di Hill Air Force Base, Utah; Joint Base Lewis-McChord a Washington; Marine Corps Logistics Base Albany, Georgia; Naval Base San Diego, California; e Nellis Air Force Base, Las Vegas, Nevada.

Accesso a bande di spettro

Le basi sono state selezionate per la capacità di fornire un facile ed ampio accesso alle bande di spettro radio necessarie per i test, nonché presenza di fibra e uso condiviso dello spettro.

I fondi saranno spesi soprattutto per il training di realtà virtuale, droni, robotica.

Il 5G “rafforzerà le capacità di combattimento della nostra nazione”, ha affermato Michael Kratsios, sottosegretario alla difesa per la ricerca e l’ingegneria.

Gli esperimenti includeranno:

• Base navale di San Diego: stoccaggio intelligente e spedizioni di rifornimenti tra unità navali e strutture a terra, collaborazione con AT&T per la connessione e utilizzo di droni autonomi, biometria e robot

• Base comune Lewis-McChord: formazione in realtà mista, collaborazione con AT&T e Samsung per la connettività e utilizzo di prototipi di soluzioni di addestramento al combattimento con AR e VR

• Marine Corps Logistics Base Albany: magazzino intelligente per lo stoccaggio e la manutenzione dei veicoli

• Base aeronautica di Nellis: sviluppo della tecnologia 5G per “la letalità dell’aria, dello spazio e del cyberspazio”, in collaborazione con AT&T per la connettività 5G

• Hill Air Force Base: consente ai radar dell’Air Force di condividere lo spettro con i servizi cellulari 5G, in collaborazione con Nokia sui sistemi di antenna ed Ericsson sull’apprendimento automatico.

Il dipartimento affronterà anche le sfide di condivisione dello spettro 5G con le reti cellulari attraverso un esperimento presso la Hill Air Force Base. Il progetto, secondo un comunicato stampa del DoD, “svilupperà prototipi di sistemi di condivisione / coesistenza e valuterà la loro efficacia con reti su scala reale e in ambienti controllati”. Il dipartimento sta cercando di consentire la condivisione o la coesistenza tra i sistemi radar aviotrasportati e la tecnologia cellulare 5G nella banda 3,1-3,45 GHz.