Indagine

5G, il 92% dei broadcaster prevede di adottarlo entro due anni

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Circa i due terzi degli intervistati pensa di usare il 5G per la produzione di contenuti da remoto.

Nonostante la pandemia abbia indubbiamente rallentato la realizzazione delle reti 5G da parte degli operatori, secondo la società di ricerca Nevion c’è grande ottimismo fra i boradcaster sul deployment dei nuovi network.

L’indagine globale nel settore dei broadcaster realizzata da OnePoll fa sapere che il 94% degli intervistati pensa che le nuove reti 5G siano già attive nel loro paese e il 92% prevede di adottare il nuovo standard. Due intervistati su cinque prevedono che l’adozione del 5G in azienda avverrà entro l’anno. In 53% prevede che l’adozione del 5G avverrà entro l’anno prossimo.

Produzione contenuti da remoto

Circa i due terzi degli intervistati pensa di usare il 5G per la produzione di contenuti da remoto, il 61% a scopi di distribuzione come potenziale sostituto del DTT (Digitale terrestre), del satellite o del cavo. Inoltre, il 33% prenderebbe in considerazione il 5g per servizi OTT a fronte del 29% per contribuzione OTT. Per il 42% del campione il principale vantaggio del 5G sarà la fornitura di back up a buon mercato per i link di contribuzione.

Ma se i broadcaster vedono il 5G principalmente come uno strumento di produzione da remoto, soltanto il 20% pensa che la fornitura più flessibile e portabile di un link esterno di produzione sia un vantaggio primario.

Migliora la user experience

I broadcaster prevedono inoltre che il 5G sia vantaggioso anche per gli utenti finali con un 34% del campione che considera il miglioramento della user exeprience fra gli aspetti più vantaggiosi.

Detto questo, soltanto il 46% degli intervistati ha già sperimentato il 5g in fase di produzione  all’interno della sua organizzazione.

La situazione attuale di distanziamento sociale non facilita nemmeno la pronta sperimentazione sul campo di questa nuova tecnologia.  

In conclusione, le potenzialità del 5G vengono considerate soprattutto nell’ambito della produzione da remoto al di là dell’applicazione della nuova tecnologia alle videocamere nelle aree di di produzione.